Divorzio troppo breve...
Ha lasciato il Pippo sbagliato. Speravo fosse Pippo Inzaghi a divorziare subito dal Milan, invece è Pippo Civati a lasciare il PD. A pochi giorni dall'approvazione dell'Italicum, punto di caduta di una divaricazione maturata nel tempo. Che non può essere frettolosamente liquidata, qualunque siano le valutazioni sull'opportunità della scelta (siamo cresciuti nella convinzione che fuori dalla Chiesa non c'è salvezza, ma poi il Concilio Vaticano II ha aperto qualche porta...). Il tema su cui ragionare è il modello di democrazia che le “riforme istituzionali” in atto incorporano. Semplificando, qualcuno ha scritto che si sta passando da un sistema di democrazia  consensuale ad uno di democrazia competitiva. Quest'ultimo sarebbe più moderno ed efficiente. Già, ma un Paese non è un'azienda.

......o separazione poco consensuale
Anche un altro importante esponente del nostro partito, l’ex presidente del Consiglio Enrico Letta, in questi giorni ha annunciato l'uscita dal gruppo. Lascia il Parlamento ma non il PD. Infine ci sono i tanti comuni militanti che abbandonano in silenzio. Qualunque siano le motivazioni, mi inquieta l'indifferenza che accompagna questi addii.
P.s.: mi è stato chiesto un commento sui 38 che non hanno votato la fiducia. Penso che non facciano parte dei 101.

La settimana in Regione
La seduta settimanale del Consiglio regionale non ha prodotto atti di particolare rilievo, salvo la bocciatura di una nostra mozione sulle compensazioni per i comuni della tratta B2 di Pedemontana. La maggioranza ha approvato una mozione che impegna la giunta a ricorrere presso la Corte Costituzionale avverso la legge di riforma delle banche popolari. All'unanimità sono invece state approvate una mozione a sostegno dei comuni lombardi a fronte del continuo taglio di risorse centrali (ma al di là del principio giusto gli effetti sono prevedibilmente scarsi) ed una risoluzione diretta alla Commissione europea per contrastare la pratica delle grandi case dell'orologeria che boicottano i piccoli riparatori orologiai. Approvata infine una mozione del PD a sostegno dei lavoratori della Call & Call, azienda in crisi del settore dei call center con sede in Cinisello.

Sarà un luglio caldo, in Lombardia
Non è una previsione meteorologica ma politica. La legge di riforma della sanità è stata infatti messa in agenda per i giorni 14, 15 e 16 luglio. Il PD ha già annunciato di volersi avvalere della prerogativa regolamentare di non contingentamento dei tempi di discussione (esercitabile una sola volta per gruppo nel corso di tutta la legislatura). Ciò significa poter tener inchiodata la maggioranza per giorni in aula qualora non si trovino mediazioni. Come non bastasse, dal 28 luglio è prevista la sessione di bilancio.

La beffa dei ticket sanitari
Il provvedimento denominato “Zero Ticket”, approvato con delibera regionale a fine 2013 ed entrato in vigore ad aprile 2014, comporta l’esenzione dal ticket farmaceutico per i cittadini oltre i 66 anni di età con reddito familiare lordo inferiore a 18mila euro.  Doveva essere un sollievo dal ticket farmaceutico per 800mila lombardi, lo è stato per 75mila. Meno di un decimo. I lombardi avrebbero dovuto pagare 40 milioni in meno e invece hanno pagato 6,7 milioni in più.  I dati relativi al periodo 1 aprile 2014 – 31 marzo 2015 sono stati resi dall’assessore regionale alla salute Mario Mantovani rispondendo in Aula ad un’interrogazione del Pd. Il ticket farmaceutico è una voce della compartecipazione alla spesa da parte dei cittadini e costa in media ad ogni lombardo 3,22 euro per ogni acquisto in farmacia. È la quota più alta in Italia.

Quel treno per Meda
Nel 2013 Regione Lombardia ha investito circa 2 milioni di euro per il riammodernamento della stazione ferroviaria di Meda, sulla linea Milano-Mariano Comense. Dopo due anni di lavori, durante i quali i treni fermavano a Seveso, il 27 aprile scorso la stazione è stata riaperta. Il 29 aprile è stata nuovamente chiusa e la linea definitivamente attestata a Seveso, con proseguimento del servizio con autobus. Il motivo pare stia in errori progettuali e realizzativi che hanno causato parecchi inconvenienti nei tre giorni di esercizio, dal 27 al 29. Con Laura Barzaghi abbiamo presentato immediatamente un'interrogazione all'assessore ai trasporti per avere chiarezza su responsabilità e soluzioni possibili.

Diario di Expo
Sarebbe fin troppo facile raccontare ciò che ancora non va, ed anche ciò che probabilmente non riuscirà ad andare, di qui al 31 ottobre. Nel complesso invece a me la visita ad Expo (ci sono stato già tre volte) mette di buonumore. Perchè si vedono molte cose belle (per ora al primo posto metto l'Archivio del mondo, all'ingresso del Padiglione Zero) ma soprattutto perchè ci si respira una bella aria cosmopolita, aperta, curiosa. Benchè i costi delle consumazioni siano un po' troppo cari, il rischio che pavento è che la manifestazione sia talmente eccedente nell'offerta da finire per tenere rinchiusi nel recinto tutti quei visitatori che vorremmo invece poi sciamassero per la Lombardia a scoprirne le tante quotidiane bellezze.

Bandi regionali
Contributi alle scuole dell’infanzia autonome, non statali e non comunali, senza fini di lucro 2014/2015
Finalità: assegnazione dei contributi a favore delle scuole dell’infanzia autonome. Il 50% del finanziamento viene attribuito in rapporto al numero di sezioni, il 20% viene assegnato in base al numero degli alunni e il 30% dello stanziamento regionale è attribuito sulla base del numero delle sedi.
Beneficiari: Possono presentare domanda di contributo i legali rappresentanti delle scuole infanzia non statali e non comunali senza fini di lucro.
Scadenza: giovedì 4 giugno 2015 fino alle ore 17.00
Fondo Grave Disagio Economico, sostegno ai cittadini per il mantenimento dell'abitazione in locazione - Bando 2015
Finalità: ridurre l’incidenza del canone sul reddito dei nuclei familiari in condizione di grave disagio economico che abitano unità immobiliari in locazione. L’importo del contributo riconoscibile è pari a due mensilità del canone annuo di locazione, fino ad un massimo di € 1.200,00.
Beneficiari: titolari di contratti di locazione sul libero mercato, efficaci e registrati, stipulati per unità immobiliare situata in Lombardia utilizzata come residenza anagrafica e abitazione principale. I richiedenti devono avere un ISEE-fsa non superiore a € 7.000,00.
Scadenza: dal 14 maggio fino al 10 luglio 2015. La domanda può essere presentata: al Comune nel cui territorio è ubicata l'unità immobiliare oggetto del contratto di locazione; ad un Centro Autorizzato di Assistenza Fiscale (CAAF) se convenzionato con il Comune; ad altro soggetto se convenzionato con il Comune.

Appuntamenti
Lunedì 11 alle 20.30 partecipo a Brescia alla presentazione del nuovo libro di Enrico Letta “Andare insieme, andare lontano”; mercoledì 13 alle 18 sono su Radiolombardia.

Enrico Brambilla