Donne
Sarà una tragica fatalità, ma le vittime italiane dei recenti atti di terrorismo internazionale sono tutte giovani donne. Da Valeria Solesin morta al Bataclan a Patricia Rizzo e Jennifer Scintu, colpite pochi giorni fa a Bruxelles. In mezzo poi lo spaventoso incidente delle studentesse dell'Erasmus in Spagna. Ragazze che cercavano fuori dal nostro Paese nuovo stimoli per il loro futuro e che invece hanno avuto la vita barbaramente interrotta. Motivo di più per raccogliere le loro speranze e reagire con la fermezza di chi è convinto delle proprie ragioni. Tradiremmo ancor di più i loro sogni se tornassimo a levare barriere, cedendo alle paure e all'odio.
Buona Pasqua.

La settimana in Regione
Figuraccia europea per il centrodestra lombardo, proprio nella giornata degli attentati di Bruxelles. Il Consiglio Regionale aveva all'ordine del giorno una risoluzione sul programma di lavoro della Commissione Europea, bocciata per le contrapposizioni interne tra Lega ed alleati. Il casus belli è stato un emendamento presentato all'ultimo dai leghisti per chiedere la sospensione temporanea dell'accordo di Schengen sulla libera circolazione delle persone. La proposta è stata bocciata a voto segreto ed ha scatenato la ritorsione dei consiglieri padani contro gli alleati. Il PD ha presentato una propria risoluzione, alternativa a quella di maggioranza, a sua volta respinta. Per la prima volta quindi la Lombardia non invierà alla UE le proprie raccomandazioni: non credo che Juncker se ne abbia a male, ma certamente Maroni non ne esce bene.

Sanità: una riforma a pezzi
È tornata a riunirsi, dopo una lunga latitanza, la commissione sanità. Guidata dal vicepresidente Angelo Capelli (coautore con Rizzi della riforma), ha affrontato il tema della fase due della legge. Si profila un nuovo spezzatino: se già nell'estate scorsa la maggioranza decise di smembrare il testo in due, dividendo la governance dai contenuti, ora nuovamente il centrodestra ha imposto di limitare il secondo spezzone alla salute mentale ed alla medicina veterinaria. Il resto (rapporto ospedale-università, farmacie, terzo settore, altri servizi) è rinviato  ad una fase successiva. La conseguenza è una mancanza di organicità e di efficacia.

Forestali
279 dei 1531 comuni lombardi sono considerati a livello di attenzione "molto elevato" per rischio idrogeologico. Tra i soggetti maggiormente impegnati nella salvaguardia del territorio, ed in particolare del patrimonio boschivo, vi sono i Consorzi Forestali, 27 in tutta la Lombardia con circa 300 addetti. Martedì scorso un gran numero di questi lavoratori è venuto a protestare sotto la sede del Consiglio per i pesanti tagli del bilancio regionale che rischiano di mettere a repentaglio il loro lavoro e, conseguentemente, l'ambiente. Basti dire che dai 7 milioni di contributi dell'anno 2014 si è passati ad 1 solo milione per l'anno 2015 ed a 3 per il 2016. A ciò si aggiunge il ritardo nell'emanazione dei bandi per l'assegnazione delle risorse (europee) del Piano di Sviluppo Rurale. La Lega nel frattempo stava inscenando proteste contro l'olio tunisino: solito stratagemma di inventarsi un nemico esterno per coprire le mancanze in casa propria.

Chi frena il consumo di suolo
Giovedì 31 marzo scadono i termini per la presentazione di contributi, pareri, osservazioni, proposte, da parte dei soggetti competenti in materia ambientale e degli enti territorialmente interessati, sulla proposta di Piano e di Vas (valutazione ambientale strategica) per l'integrazione del Piano Territoriale Regionale. Si tratta di un corposo documento, rinvenibile sul sito di RL dedicato alla Vas, di complessa lettura per i non addetti ai lavori. In sintesi, vi sono indicati i criteri per dare attuazione ai principi per la riduzione del consumo di suolo e per la riqualificazione del suolo degradato, affermati nella controversa legge approvata nel novembre 2014. Una prima osservazione riguarda il ritardo con cui si sta procedendo: quella legge prevedeva che il PTR fosse integrato entro dodici mesi. Ne sono passati 16 e siamo ancora lontani dalla meta. Molti rilievi andrebbero poi fatti sui criteri, ma mi riservo di segnalarli in un successivo momento. Nel frattempo rilevo che l'unico vero antidoto al consumo di suolo è la crisi del mercato edilizio, assai più forte della volontà politica.

Statistiche
La Lombardia produce 464 kg di rifiuti urbani per abitante, meno della media nazionale che è di 488. La percentuale di raccolta differenziata è del 56,3%, contro il 45,2% italiano. Sono operativi 13 impianti di incenerimento, circa il 30% dei 44 esistenti in Italia. Viceversa sono solo 8 le discariche per rifiuti urbani contro le 172 complessive, con uno smaltimento di 320.000 tonnellate anno a fronte di 9.331.000. Fonte: Annuario Statistico Regionale 2015/16

Bandi Regionali
Dote Scuola 2016/2017 (Decreto 2063 del 22 marzo 2016)
Componente “Acquisto libri di testo, dotazioni tecnologiche e strumenti per la didattica”. Il valore del buono sarà determinato in base alla situazione economica (ISEE) della famiglia dello studente e all'ordine di scuola frequentata.Componente “Buono scuola”. Il valore del buono sarà determinato in base alla situazione economica (ISEE) della famiglia dello studente e all'ordine di scuola frequentata.
Scadenza: dalle ore 12,00 del 29 marzo 2016 alle ore 17,00 del 30 maggio 2016. VEDI DECRETO
Promozione della cultura cinematografica ed audiovisiva (D.d.g. 15 marzo 2016 - n. 1870)
Finalità: sostegno a progetti di promozione della cultura cinematografica ed audiovisiva per l’anno 2016 con l'obiettivo di promuovere, qualificare e ampliare la diffusione della cultura cinematografica ed audiovisiva. I progetti devono realizzarsi e concludersi tra 1 gennaio e il 31 dicembre 2016 e devono avere un costo complessivo non inferiore alla soglia minima di € 30.000.
Scadenza: dalle ore 10.30 del 21 marzo 2016. alle ore 16.30 del 28 aprile 2016.  VEDI DECRETO
Promozione della musica e della danza (D.d.g. 15 marzo 2016 - n. 1870)
Finalità: sostegno di progetti di promozione della musica e della danza per l’anno 2016, in particolare Regione Lombardia intende promuovere, qualificare ed ampliare la diffusione dell’offerta di musica e di danza. I progetti devono realizzarsi e concludersi tra 1 gennaio e il 31 dicembre 2016 e devono avere un costo complessivo non inferiore a: € 75.000,00 per le attività di promozione e diffusione della Musica; € 60.000,00 per le attività di promozione e diffusione della danza.
Scadenza: dalle ore 10.30 del 21 marzo 2016 alle ore 16.30 del 28 aprile 2016.  VEDI DECRETO
Promozione educativa e culturale (D.d.g. 15 marzo 2016 - n. 1870)
Finalità: sostegno a progetti di promozione educativa e culturale con l'obiettivo di promuovere iniziative che mirano a favorire il pieno sviluppo della personalità dei cittadini e il progresso civile e culturale della comunità lombarda: Sono individuate due linee di intervento: 1. Iniziative di rilevanza regionale e di grande impatto sul territorio, o interscambi culturali in ambito macroregionale, europeo e internazionale; 2. Iniziative di valorizzazione delle identità culturali locali e diffusione delle conoscenze, delle tradizioni e della memoria riguardanti le comunità locali della Lombardia. Possono essere presentati progetti per: Mostre, rassegne e festival; Iniziative didattiche e di educazione alla cultura; Eventi divulgativi relativi a ricerche, studi e documentazione, seminari e convegni attinenti ai beni e alle attività culturali; Progetti integrati, che combinino diverse tipologie, discipline e ambiti culturali
Scadenza: dalle ore 10.30 del 21 marzo 2016 alle ore 16.30 del 28 aprile 2016.  VEDI DECRETO

Appuntamenti
Venerdì 1 aprile alle 17.30 Direzione Regionale PD a Palazzo Pirelli; sabato 2 aprile alle 15 a Busnago, sala conferenze della biblioteca civica, incontro sulla riforma sanitaria lombarda.

Enrico Brambilla