Vimercalicum
Maroni (s)governa la Lombardia e, con poco più del 40% dei consensi, occupa tutti i posti di potere coi suoi fedelissimi. A Vimercate (la lingua batte...) i 5 Stelle col 20% circa dei votanti del primo turno hanno il monocolore della rappresentanza, con 10 consiglieri su 16 (62%). Sono le conseguenze estreme del privilegiare l'esigenza della governabilità rispetto a quella della rappresentanza, cui si è ispirata tutta la legislazione elettorale degli ultimi vent'anni e non solo nel nostro Paese. L'Italicum ne è la proiezione conseguente e, stante le ultime rilevazioni, il caso del mio paesello potrebbe ben riproporsi a livello nazionale. Ai grillini basterebbe arrivare secondi nel girone eliminatorio per arrivare in finale e vincerla. Al ballottaggio, ormai è chiaro, non si sceglie il meno peggio: si vota contro. A quel punto farebbero man bassa di ogni poltrona. Non occorre essere convinti proporzionalisti come il sottoscritto per farsi venire qualche dubbio sulla opportunità di correggere qualcosa.

La settimana in Regione
È nata Lombardia Popolare: d'ora in avanti così si chiamerà l'ex Nuovo Centro Destra in Regione. Non penso possa bastare un cambio di nome agli alfaniani locali per smarcarsi dalle vicende che travagliano in questi giorni la loro pattuglia nazionale. Un timido segnale di autonomia nella maggioranza lo hanno dato sulla mozione per il riconoscimento dell'indipendenza della Crimea, presentata in aula dalla Lega e sostenuta con foga dai forzisti. I rubli di Mosca ormai allettano i padani, che hanno inscenato una inutile quanto plateale iniziativa per la sola gioia della TV russa accorsa a filmare il dibattito. Che ha provocato qualche tensione anche all'interno del nostro gruppo, poi ricomposta. Per il resto, la seduta di martedì si è trascinata tra una risoluzione a difesa del Lambrusco mantovano, l'intitolazione di una sala ad Ida Magli e l'immancabile, di questi tempi, caccia alle peppole.

Nidi gratis, si cambia
Grazie ad una interrogazione del PD, l'Assessorato al reddito di autonomia ha dovuto ammettere la necessità di un ripensamento della misura, molto decantata ma fin qui poco praticata, dei nidi gratis (per famiglie con reddito ISEE sotto i 20 mila euro). Al 31 maggio scorso, infatti, solo 158 comuni avevano ottenuto l'accesso alla provvidenza, altri 149 hanno aderito entro il 30 giugno. Una terza finestra è prevista per il 15 settembre. Tra le cause della scarsa partecipazione ad una proposta di sicuro interesse, sono i paletti piuttosto stringenti posti dal bando. In particolare non ne avrebbero diritto i residenti in comuni che hanno adeguato, sia pur di poco, le rette nel 2016. Una evidente ed inspiegabile doppia penalizzazione per quei cittadini. Che ora, stando agli impegni assunti in aula, verrà corretta.

Il Lambrusco di Virgilio
Grande performance in aula del collega mantovano Carra a difesa della doc del lambrusco insidiata, manco a dirlo, dalla liberalizzazione dei vitigni in sede europea. La ricostruzione storica della vitis labrusca è culminata con la citazione dalla quinta bucolica virgiliana e si è conclusa con l'esibizione di una bottiglia proveniente da quelle terre. Non posso che sottoscrivere la rivalutazione di questo bistrattato vino. Il mio preferito è però modenese, l'Otello delle Cantine Ceci. Si trova a circa 10 euro all'enoteca Mastore di Vimercate, in una confezione dalla forma particolare, e si accompagna magistralmente a lenticchie e zampone, per non dire della casseoula. Prosit.

La Direttiva Uccelli
Da quando sono in Regione (ormai sei anni abbondanti) non c'è mese di luglio in cui non si riaccenda il tema della caccia in deroga per alcuni volatili. La direttiva europea infatti demanda all'Istituto nazionale di riferimento (Ispra) la possibilità di stabilire una “piccola quantità" cacciabile per alcune specie altrimenti protette. La richiesta di Regione Lombardia dell'aprile scorso di poter ammettere quest'anno la caccia a peppole, storni e fringuelli è stata respinta dall'Ispra. I consiglieri-cacciatori (categoria trasversale, prevalentemente bergamasco-bresciana) hanno presentato una mozione per impegnare la giunta ad adottare ugualmente una delibera autorizzativa e difenderla eventualmente in sede giudiziaria. La mozione è passata, con voto segreto: ora la palla (anzi il pallino) è a Maroni che dovrà decidere a chi dar retta. Per i fringuelli c'è poco da stare allegri.

Profughi a Milano
Sono stato a visitare il centro di accoglienza dei profughi di via Sammartini in Milano, lungo lo scalo ferroviario, parallela alla mitica via Gluck. L'assessore Majorino è da sempre in prima fila a gestire situazioni difficili, fortunatamente ben supportato dalla rete del volontariato ma colpevolmente lasciato solo dalle istituzioni, centrali e regionali. Il comune di Milano a ieri aveva in carico 1581 profughi, ai quali vanno aggiunti quelli sotto la gestione della Prefettura, per un totale di circa 2700. Sono numeri in costante ascesa e con caratteristiche nuove: a differenza dei siriani, in transito verso altre nazioni, ora sono eritrei, sudanesi, somali, prevalentemente richiedenti asilo. I tempi di permanenza si allungano a dismisura, le capacità di accoglienza non reggono più, nè si riesce ad organizzare programmi di inserimento ed occupazione per giovani che ciondolano pigramente tutto il giorno sotto un sole insopportabile.

Bandi Regionali
Nuovo bando dell'Assessorato allo Sviluppo Economico: "INTRAPRENDO", una misura volta a favorire e stimolare l’imprenditorialità lombarda mediante l’avvio e il sostegno di nuove iniziative imprenditoriali e di autoimpiego. Le domande andranno presentate dal 15 settembre 2016 fino a esaurimento risorse.  VEDI BANDO

Appuntamenti
Domenica 10 alle 10.30 sono alla festa regionale dei Giovani Democratici , poi a Seveso per il 40° anniversario del disastro Icmesa ed alle 21.00 alla festa democratica di Besana con Cecile Kyenge. Lunedì 11 al mattino intervengo ad un business meeting Italia-Singapore sulle politiche pubbliche per l'internazionalizzazione. Alle 17.30 Direzione regionale PD.

Enrico Brambilla