Ndrangheta e nutella

Premessa: io non sono indagato per la vicenda dei rimborsi ai consiglieri. Ho sempre pagato di tasca mia le spese di rappresentanza e la benzina per girare la Lombardia.
Penso comunque che sia un bene che anche i membri dell'opposizione siano chiamati a rendere conto. Altrimenti si sarebbe detto che la magistratura si accanisce solo coi nostri avversari. Poi però bisogna entrare nel merito e saper distinguere tra una Giunta caduta per i sospetti di infiltrazione della criminalità organizzata e per le indagini sugli scandali Maugeri e San Raffaele e quel che viene contestato ai consiglieri PD. Tra l'altro anche la storia del barattolo di nutella è un'invenzione di una stampa superficiale e maliziosa. Il rimborso in questione è infatti relativo ad una piadina con nutella, consumata con altri panini nel corso di un pranzo di lavoro con amministratori. Siamo lontani anni luce dal pranzo di nozze del figlio del capogruppo della Lega e dal relativo costo. Io sono fiducioso che i miei colleghi usciranno a testa alta da questa vicenda. In ogni caso è chiaro l'impegno assunto da ognuno di noi con l'accettazione della candidatura a sostegno di Umberto Ambrosoli: chi dovesse essere rinviato a giudizio si dimetterá subito, senza nemmeno attendere l'esito del processo.

A proposito di derivati

È l'altro tema caldo di questa fredda campagna elettorale, il Monte dei Paschi. Ho poco da aggiungere a quanto detto al proposito da Pierluigi Bersani. Bene separare banche e partiti, banchieri e politici, Fondazioni ed Istituti di credito. Bene ricordare che è stato un sindaco PD a scoperchiare la pentola. Bene però anche ricordare che coi derivati hanno giocato molti politici, soprattutto di centro destra. La Moratti a Milano, per esempio,  ed anche Formigoni in Lombardia. Mi sono occupato a lungo della vicenda del Bond Lombardia, che ho raccontato in un paio di registrazioni disponibili sul mio sito. Qui mi limito a ricordare che nel bilancio regionale si sono dovuti accantonare oltre 150 milioni di euro per far fronte alle possibili perdite di un'operazione finanziaria che ci ha portato ad acquistare titoli del debito pubblico greco, oggi poco più che carta straccia.

Corte dei conti e Lombardia Informatica

Nella precedente newsletter ho raccontato delle manovre poco trasparenti in Lombardia Informatica, il cui consigliere delegato è un fedelissimo dei fratelli La Russa. Ora interviene anche la Corte dei Conti che scrive " l'affidamento di incarichi esterni di consulenza legale da parte di Lombardia Informatica spa, societá regionale in house, è stato caratterizzato da plurime irregolaritá......" Uno di questi incarichi è stato conferito nel 2011 proprio allo studio legale La Russa. Presidente del consiglio di sorveglianza è Roberto Formigoni.
Che anche in questo caso non ha sorvegliato per niente. Come nella sanitá.

Gli appuntamenti della settimana

Mercoledì 6 alle 21 sarò ad Usmate. Giovedì 7 al mattino interverrò a Milano al Forum regionale dell'economia, dalle 18 alle 19 sarò in diretta su Radio Lombardia. Venerdì 8 accompagnerò Umberto Ambrosoli nella sua visita  in Brianza, il cui programma è in corso di definizione.

Enrico Brambilla