50 sfumature di Riforma Costituzionale
La riforma della seconda parte della Costituzione è stata approvata dalla Camera. Ci sarà bisogno di altri passaggi parlamentari e di un referendum confermativo, ma l'assetto ormai è questo e non verrà cambiato. Bene l'impianto generale: superamento del bicameralismo, trasformazione del Senato in Camera delle Autonomie, soppressione del CNEL. Ci sono però molti punti poco convincenti, dalla ripartizione di competenze centro-periferia alla composizione del nuovo Senato, alla disciplina economica dei gruppi regionali. Soprattutto si è persa l'occasione per ridurre drasticamente il numero delle Regioni ed abolire quelle a Statuto speciale.
Si sa che il meglio è nemico del bene, ma anche che la gatta frettolosa fa i gattini ciechi. Fra i due detti popolari rimangono tante sfumature...

La settimana in Regione
La seduta settimanale del Consiglio Regionale si è aperta con un'espulsione. I consiglieri del M5S si sono presentati in aula con cartelli per chiedere le dimissioni dell'assessore Fabrizio Sala, dopo la pubblicazione sull'Espresso di intercettazioni telefoniche che lo coinvolgono con un faccendiere su questioni di appalti in Brianza. Particolarmente vivace nella protesta Silvana Carcano, che avendo ignorato i ripetuti richiami del Presidente è stata espulsa dall'aula. Sala intanto annuncia querele. Il Consiglio ha poi approvato, oltre ad altre risoluzioni, i due provvedimenti che evidenzio di seguito.

Soccorso alpino a pagamento
Coi soli voti della maggioranza è passata la legge che impone la compartecipazione dei cittadini alla spesa dell'elisoccorso in montagna se l'intervento è determinato da comportamento imprudente. La finalità dichiarata è quella di promuovere un escursionismo alpino più responsabile, ma prevediamo che la norma sia soprattutto foriera di cause legali. Sul piano del principio: perchè penalizzare solo i montanari imprudenti e non chi richiede il soccorso in altre situazioni di imperizia? E, soprattutto, chi potrà stabilire i confini dell'imprudenza?

Aler: Maroni era altrove
Un anno fa il Presidente Maroni venne in Consiglio a denunciare lo stato di crisi di Aler Milano e la necessità di un radicale piano di risanamento. È stata poi costituita una commissione d'inchiesta che ha fatto un gran lavoro e riscostruito puntualmente le cause del dissesto, un misto di comportamenti sciagurati degli amministratori e leggi di settore inadeguate. Ma questa volta Maroni non era in aula per ascoltare il rapporto e decidere come intervenire. Ha chiesto congedo per andare in carcere a Bergamo a far visita ad un cittadino condannato per omicidio avendo sparato dal balcone ad un giovane albanese che nel cortile di casa gli stava rubando l'auto. Intendiamoci: si tratta di un caso molto delicato che merita attenzione anche da parte nostra, ma il modo peggiore per affrontarlo è farlo diventare un'icona di parte ed un pretesto per sottrarsi ad altri impegni.

Il gruppo nero-fucsia
In consiglio regionale è nato il gruppo Fucsia-People di Maria Teresa Baldini, transfuga della Lista Maroni. Il nome bizzarro susciterebbe ilarità, se non fosse che la sua prima iniziativa, prevista per il prossimo lunedì, lo tinge di un nero inquietante. Si tratta di un convegno dal titolo "La croce: un segno, un simbolo. Il ruolo della donna". Tra i relatori Roberto Fiore, leader di Forza Nuova, con ordine di cattura per la strage di Bologna, fuggito all'estero, condannato in contumacia per banda armata, rientrato in Italia dopo la prescrizione. La sua presenza sul palco della sala Pirelli è un'offesa alla Milano antifascista nel settantesimo anniversario della Liberazione. Ho chiesto a Maroni di revocare l'uso della sala. Non ho ancora ottenuto risposta.

Il rendiconto del gruppo regionale
I gruppi regionali hanno una dotazione economica di cinquemila euro l'anno moltiplicata per il numero dei consiglieri. Questi fondi servono per le spese di segreteria, per l'acquisizione di consulenze a supporto dell'attività legislativa, per l'organizzazione di convegni e l'acquisto di libri, giornali o riviste. Nel 2014 il PD ha speso in totale 72.000 euro: la parte preponderante, circa 38mila euro, per il sito blogdem.it, compresa la persona che si è occupata della redazione. La seconda voce, per 23mila euro, riguarda consulenze ed incarichi ad esperti per il supporto in occasione della redazione di nostre proposte di legge e per la valutazione di leggi in discussione, come quella sul consumo di suolo che ha comportato un lavoro lungo e approfondito. Un po' meno di 3mila euro sono serviti per affittare sale per convegni e, più in generale, per spese logistiche; circa mille euro sono stati spesi per i telefoni degli uffici del gruppo e altri 900 euro per abbonamenti a giornali e riviste e per l'acquisto di libri. Con la riforma della Costituzione questi fondi verranno azzerati.

Bandi Regionali
Premio Rosa Camuna 2015
Finalità: istituzione del nuovo Premio Rosa Camuna, creato per riconoscere pubblicamente l'impegno, l’operosità, la creatività e l’ingegno di coloro che si siano particolarmente distinti nel contribuire allo sviluppo economico, sociale, culturale e sportivo della Lombardia. Il premio, rappresentato da un oggetto artistico raffigurante la Rosa Camuna, accompagnato da una pergamena recante la motivazione, verrà conferito tenendo conto della rappresentanza dei territori, ad un minimo di 12 e ad un massimo di 24 persone fisiche, imprese, enti, associazioni, fondazioni residenti, con sede od operanti in Lombardia.
Le candidature possono essere presentate da persone fisiche, imprese, enti, associazioni, fondazioni residenti, con sede o operanti in Lombardia e dovranno essere inviate all’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 30 aprile 2015.

Appuntamenti
Venerdì 20 alle ore 21 all'Urban Center di Monza convegno del gruppo regionale PD su "Acqua e Sviluppo sostenibile".

Enrico Brambilla