God Save the Queen
A seguito del voto in Gran Bretagna si sono sprecati commenti e letture tendenti a trarne lezioni "ad usum Italicum". A me pare un esercizio privo di fondamento perchè non si possono prendere da altri paesi singoli pezzi di ingegneria istituzionale senza tener conto del loro contesto. È vero che nessuno a Londra si scandalizza per il fatto che un partito col 36% dei voti abbia la maggioranza assoluta in parlamento. Ma ciò avviene in un paese in cui vige la Common Law, che dai tempi di Cromwell non ha conosciuto dittature, che se ne sta sdegnosamente ai margini dell'Europa e che, nonostante la devolution, sta rischiando di perdere pezzi di territorio. La vera stabilità britannica la garantisce la monarchia, rinvigorita dall'ultima neonata.
La settimana in regione
Il caso della settimana è stato l'annuncio di Maroni di essere pronto a sperimentare in Lombardia il reddito di cittadinanza, utilizzando parte del Fondo Sociale Europeo a disposizione della Regione. Una boutade priva al momento di concretezza che ha però evidenziato ancora una volta la non perfetta identità di vedute all'interno della maggioranza e nella stessa Lega. Al plauso di NCD si è accompagnata la freddezza di Forza Italia e l'aperta contrarietà di Salvini. Entusiasti i 5 Stelle, che vi leggono il ringraziamento di Maroni per il loro appoggio sul referendum per l'autonomia. Per quanto riguarda il PD, vogliamo entrare nel merito seriamente, ma ricordiamo che i fondi sociali hanno anzitutto la finalità di creazione di politiche attive per il lavoro. Se Maroni vuole fare sul serio, parta dal progetto di legge da noi presentato a sostegno degli over 50 espulsi dal mercato del lavoro. Poi possiamo pensare ad ampliare le misure.
Province e formazione
Le leggi regionali sulle quali si concentrerà il lavoro consigliare dei prossimi due mesi sono tre. In primis la riforma della sanità, che però continua a scontare la mancanza di un vero testo condiviso. Anche quello depositato la scorsa settimana dalla maggioranza sembra essere destinato alla rottamazione precoce. Poi c'è la legge per la riattribuzione delle funzioni alle province. Qui regna il caos, e nessuno più sembra sapere dove andare a parare. Noi insistiamo affinchè si eviti di pensare di poter lasciare tutto come prima, e che si colga l'occasione soprattutto per incentivare i comuni, aggregati per aree omogenee, ad assumere maggiori competenze. Infine la formazione professionale: la Regione vuole estendere a tutta la filiera il sistema dotale ed abbracciare il modello duale di integrazione scuola-lavoro. Dimenticavo una quarta legge in dirittura d'arrivo, quella sul turismo. La proposta non piace alle categorie interessate, soprattutto nella nuova regolamentazione dei bed and breakfast.
Diario di Expo
Rappresentanti di tutti i consigli regionali si sono trovati in settimana in Expo, presso il padiglione Italia. Ho fatto una lunga chiacchierata col presidente del consiglio ligure, molto preoccupato per la spaccatura del PD a Genova che potrebbe seriamente compromettere l'esito del voto.
Tornando al Padiglione, due sono le cose che mi hanno maggiormente colpito. La prima: un grande plastico che raffigura l'Europa ed il Mediterraneo senza l'Italia, con la catena delle Alpi a picco sul mare, evidenzia il ruolo di cerniera naturale del nostro Paese. Poi, tra tante installazioni visuali e multimediali, un'opera straordinaria: La Vuccirìa di Renato Guttuso, in prestito dall'Università di Palermo. Non se ne abbiano, gli amanti delle nuove tecnologie, ma l'arte è un'altra cosa.
A proposito di mercati
Ho poi partecipato ad una infuocata ed affollatissima assemblea di ambulanti al Circolo della stampa di Milano. Sotto accusa, tanto per cambiare, l'Europa e la Direttiva Bolkestein, in applicazione della quale dal 2017 tutti i posteggi mercatali dovrebbero essere assegnati tramite bando di gara. Vale a dire che gli attuali assegnatari vedrebbero sparire i loro diritti di postazione e dovrebbero ricomprarseli, con la potenziale concorrenza della grande distribuzione organizzata alla quale non sarebbe più precluso anche questo genere di commercio. Pare sia stata trovata un'intesa per un'applicazione graduale delle nuove norme, ma la categoria è, giustamente a mio avviso, allarmata. Penso che i mercati nelle nostre città siano un servizio ed un'occasione di socialità, oltre che di commercio, e che chi vi lavora, spesso in condizioni difficili, non vada penalizzato ma aiutato ad evolvere verso forme organizzative più moderne e rispettose dell'ambiente.
Bandi regionali
Progetti per il programma regionale di tutela dei consumatori 2015 - 2016
Finalità: realizzazione di iniziative finalizzate a migliorare la formazione, l’informazione e l’educazione sui temi del consumo, salvaguardare gli interessi dei consumatori e degli utenti e promuovere il partenariato con soggetti economici, sociali ed istituzionali. I progetti devono fare riferimento ai seguenti ambiti tematici: a) sostegno alle fasce deboli della popolazione; b) tutele nei settori dei servizi pubblici; c) tutele in ambito commerciale.
Beneficiari: le associazioni iscritte all’Elenco regionale delle associazioni dei consumatori e degli utenti, in forma singola o aggregata, anche con il coinvolgimento di altri partner - soggetti istituzionali e funzionali in grado di assicurare idonee capacità professionali e organizzative, esperienze, strutture, risorse strumentali e finanziarie.
Scadenza: 3 giugno 2015
Edilizia scolastica: approvato Piano 2015 e fabbisogno 2016-2017
E’ stata pubblicata la graduatoria del bando mutui per l’edilizia scolastica e l’approvazione del Piano contenente i progetti realizzabili nell’anno 2015 e ammissibili a finanziamento e del restante fabbisogno da soddisfare negli anni 2106 - 2017.
Il Piano per l'anno 2015 si compone di due elenchi:
Allegato A “Comuni”, contenente la graduatoria delle domande presentate dai Comuni e ammesse a finanziamento per l’anno 2015, per un totale di contributi richiesti pari a euro 275.492.733,81;
Allegato B “Province e Città Metropolitana”, contenente la graduatoria delle domande presentate dalle Province e dalla Città Metropolitana di Milano e ammesse a finanziamento per l’anno 2015, per un totale di contributi richiesti pari a euro 28.637.118,00.
Il restante fabbisogno di interventi di edilizia scolastica del territorio lombardo da soddisfare negli anni 2016 - 2017 ammonta ad un totale di contributi richiesti pari a euro 205.205.154,97 (Allegato “C”).
Gli allegati “A”, “B” e “C” sono stati trasmessi al Ministero dell’Istruzione, segnalando un fabbisogno complessivo pari a euro 509.335.006,78; il Ministero dell’Istruzione provvederà a trasmettere la documentazione pervenuta da tutte le Regioni al Ministero delle Infrastrutture e ad inserire il tutto in un’unica programmazione nazionale triennale, che potrà trovare attuazione nei limiti delle risorse finanziarie che saranno rese disponibili.
Appuntamenti
Martedì 19 alle 21.00 Direzione Provinciale PD a Monza; venerdì 22 alle 11.00 a palazzo Pirelli incontro col sottosegretario Bressa sulle autonomie regionali.
Enrico Brambilla