Marino e Maroni
Due vocali che cambiano di posto trasformano un diminutivo in accrescitivo e disegnano il diverso destino di due politici dimostratisi diversamente inabili a governare. Uno indagato per qualche scontrino, l'altro per un (mancato) viaggio a Tokio. Uno sfiduciato dalla sua maggioranza, l'altro viceversa salvato. Troppo naïf il primo per reggere la Capitale (e il Vaticano), troppo furbo il secondo per finire vittima delle sue stesse ramazze. Eppure dovendo scegliere a chi affidare le chiavi del proprio palazzo io non avrei dubbi e preferirei il chirurgo all'avvocato.

La settimana in Regione
Quello di martedì scorso è stato l'ultimo Consiglio per Stefano Carugo. Si è dimesso per dedicarsi alla sua professione. Tra le tante attestazioni che gli sono state rivolte, la più simpatica è stata quella del capogruppo della Lega, che ha riconosciuto la sensazionalità dell'abbandono volontario della poltrona da parte di un esponente del NCD. È stato poi dato il via libera al primo esempio di fusione per incorporazione tra due piccoli comuni della provincia di Sondrio: Grondona e Menarola. Quindi sono state approvate tre nuove leggi: sul diritto al cibo, sulla cooperazione e sulla semplificazione amministrativa.

Cibo buono per tutti
La legge sul diritto al cibo è il positivo raccolto di Regione Lombardia nell'ultima settimana di Expo. Frutto dell'azione congiunta di tutti i gruppi, ma stesa principalmente dal PD. Certo, è una legge di buoni principi e dalle scarse ricadute immediate. Tuttavia, nel fissare l'obiettivo di una corretta ed adeguata alimentazione per chiunque viva nella nostra Regione, a prescindere dalla provenienza, pone i presupposti per future politiche di lotta alle povertà non discriminatorie. Si incentivano in particolare le buone pratiche per ridurre lo spreco alimentare, sia nelle filiere industriali che nelle famiglie. Per promuovere l'applicazione di quanto affermato per ora a parole viene infine costituita una Consulta Regionale per il diritto al cibo.

La buona Cooperazione
Il PD ha votato a favore anche della nuova legge regionale sulla cooperazione, apportandone diversi miglioramenti attraverso puntuali emendamenti al testo e due ordini del giorno che rispettivamente invitano la Giunta a mettere in atto tutte le misure possibili a far rispettare i contratti di lavoro collettivi applicati ai lavoratori delle cooperative e a valutare in sede di bilancio preventivo un adeguato contributo economico da destinare ai circoli cooperativi per il loro sviluppo e consolidamento. Tra le novità introdotte vi è il sostegno alle cooperative create da lavoratori di aziende in crisi ed alle cooperative di comunità e di autogestione.
Contestualmente è stato approvato un progetto di legge da inviare al parlamento per contrastare il fenomeno delle false cooperative.

La cattiva semplificazione
Pollice verso invece da parte del PD alla legge di semplificazione-bis (dopo quella, ugualmente pessima, approvata qualche mese fa). Il nostro giudizio deriva dalla mancanza di un filo logico tra provvedimenti frammentari e mal scritti che rischiano di complicare anziché facilitare la vita di cittadini ed imprese. Ancora una volta la maggioranza è andata in affanno, in particolare sull'annosa questione della caccia. Stavolta le liti sono state territoriali (e trasversali): i cacciatori delle province della bassa opposti a bergamaschi e bresciani che avrebbero voluto una liberalizzazione degli ambiti. Polemiche anche sulla vendita di cibi da parte di macellerie e pescherie. Non è invece bastato il voto segreto a far passare un nostro emendamento interpretativo della legge sul consumo di suolo, tendente ad affermare la possibilità di varianti in riduzione dei PGT dei comuni. Il centrodestra, con scarse defezioni, l'ha bocciato.

Sanità: l'allegato non si tocca
Mercoledì scorso in Commissione sanità la maggioranza ha fatto quadrato respingendo qualsiasi modifica all'allegato della legge di riforma sanitaria contenente la definizione delle nuove aziende. Si è trattato dell'ennesima dimostrazione di debolezza: poiché l'apertura a revisioni avrebbe comportato nuovi conflitti interni difficilmente governabili,  hanno preferito chiudere a chiave l'attuale assetto nonostante le molte critiche e le responsabili proposte di miglioramento. Per evitare ogni rischio hanno presentato una sorta di emendamento-canguro, che ha confermato l'intero allegato evitando votazioni sulle singole aziende. 

Apre la Pedemontana, a pagamento
Il 5 novembre si inaugura il tratto Lomazzo-Lentate sul Seveso della Pedemontana, che da lunedì sarà a pagamento anche nei precedenti tratti. La riscossione avverrà con sistema free-flow, senza caselli. Le tariffe non sono a buon mercato: 0,132 euro a chilometro. Ma soprattutto l'apertura dell'innesto sulla Milano-Meda senza la sua preventiva riqualificazione provocherà ulteriori aggravi su un tratto già al limite. L'audizione dei sindaci brianzoli in commissione, lo scorso giovedì, è stata sconcertante: dopo averli fatti attendere un'ora si sono trovati di fronte una platea coi soli membri dell'opposizione e senza l'assessore Sorte. Precedentemente il presidente di Pedemontana, Sarmi, aveva sfoggiato ottimismo sul proseguio dell'opera, non supportato però dai dati dallo stesso forniti. È infatti ancora in corso la gara per l'individuazione dell'arranger, cioé del soggetto che dovrà strutturare il finanziamento di progetto.

Bandi regionali
Dote Scuola 2015/2016 –  Componente disabilità
Finalità: Il contributo è concesso alle scuole paritarie primarie e secondarie di primo e secondo grado a copertura dei costi del personale insegnante impegnato in attività didattica di sostegno. Il contributo ha un valore massimo di Euro 3.000 per ogni studente portatore di handicap e, comunque, fino a concorrenza del costo del personale docente esposto, al netto di eventuali ulteriori contributi pubblici erogati per la stessa finalità.
Beneficiari: Scuole paritarie, primarie, secondarie di primo e secondo grado che applicano una retta di iscrizione e frequenza, aventi sede in Lombardia che ospitano alunni portatori di handicap residenti in Lombardia e frequentanti corsi a gestione ordinaria.
Scadenza: dalle ore 12 del 3 novembre 2015 alle ore 17 del 4 dicembre 2015.

Appuntamenti
Domenica  1 novembre a Vimercate celebrazione del 4 novembre. Martedì alle 11 a Palazzo Pirelli conferenza stampa di presentazione del tour “Verso Lombardia 2018-ma anche prima”.
Venerdì 6 novembre ore 21 a Brescia al Laba primo incontro del tour con iscritti e amministratori PD.

Enrico Brambilla