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Al terrorismo, alla guerra e all'odio rispondiamo con più libertà, più uguaglianza, più fraternità

La sinistra che vorrei
Mi spiace che Stefano Fassina ed altri con lui abbiano lasciato il PD. La loro scelta rende ancor più debole la possibilità di costruire un'alternativa all'attuale segreteria. L'obiettivo della sinistra dovrebbe essere infatti non il contrastare il proprio governo ma cercare di tornare a guidare il partito con una diversa linea politica. Il punto però è questo: non vorrei che tutto si riducesse ad un anti-renzismo di pelle, come fu con l'anti-berlusconismo. Ignorando tra l'altro il pericolo incombente dei populismi di Grillo e Salvini. C'è un lavoro molto più profondo da fare, guardando avanti e non alle spalle: trovo sbagliate quasi tutte le battaglie che la sinistra interna si è sin qui intestata, dall'Italicum all'elettività dei senatori fino alle recenti questioni dell'IMU e del tetto ai contanti. Tutte di retroguardia e perse. Quel che mi preoccupa è invece il ritorno allo Stato centralizzato, la demolizione degli enti intermedi, la retorica produttivista. Sogno una sinistra autonomista, libertaria, egualitaria. Inclusiva e potenzialmente maggioritaria. Oggi non c'è ancora.

La settimana in Regione
Accantonata da tempo (dopo la sconfitta di Cota) l'idea della Macroregione del Nord, la giunta Maroni ha ora abbracciato quella della Macroregione alpina. Si tratta di un programma che comprende i territori montani di sette paesi europei e cinque regioni italiane, oltre alle province autonome di Trento e Bolzano. Il PD giudica positivamente l'impegno di Regione Lombardia in questa direzione, ed ha quindi votato a favore della relativa risoluzione, pur facendo rilevare la debolezza delle azioni fin qui intraprese. Sempre nella seduta di martedì è stato finalmente approvato il Piano quadriennale regionale per le politiche di parità e di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne.

#373 di noi
L'hashtag dei lavoratori della Candy richiama il numero degli esuberi dichiarati nello stabilimento di Brugherio. Per scongiurarli si stanno muovendo le istituzioni, guidate dal sindaco di Brugherio, Marco Troiano, con le rappresentanze sindacali dei lavoratori. Grande assente è la proprietà, della famiglia Fumagalli, che per due volte ha rinviato l'incontro atteso in Regione. L'azienda è sana, i ricavi crescenti, i carichi di lavoro pesanti. I lavoratori verrebbero sacrificati per delocalizzare parte della produzione. Giovedì sera alla fiaccolata eravamo in tanti: dopo i casi Celestica e Carrier, la terza C non deve lasciare la Brianza.

La 194 in Lombardia
Il gruppo regionale del PD ha condotto una propria indagine sull'applicazione della legge 194 in Lombardia. Se i dati nazionali sono confortanti nel confermare la costante diminuzione di aborti, scesi per la prima volta sotto la soglia dei 100.000, meno lo sono quelli lombardi. Qui infatti la riduzione è meno significativa, nonostante alcune misure, come i fondi Nasko e Cresco, pensati proprio per ridurre il ricorso all'aborto ma evidentemente poco efficaci. La Lombardia si segnala poi per l'alto numero di operatori sanitari obiettori ed i conseguenti lunghi tempi di attesa, anche in considerazione degli scarsi controlli sugli enti del privato accreditato. Infine la Lombardia è tra le ultime Regioni nell'utilizzo del metodo farmacologico (la RU 486) alternativo a quello chirurgico.

Ma anche prima
È partito il tour del PD nelle province lombarde per rendicontare sulla prima metà di legislatura regionale e lanciare la sfida per il 2018. "Ma anche prima" sta a significare che non è affatto detto che la legislatura duri fino alla sua naturale conclusione e che quindi occorre essere preparati per tempo. Le prime tappe, di Brescia, Varese, Como, Lodi hanno avuto buoni riscontri di presenze ed attenzione dai nostri iscritti e dagli amministratori. Raccontiamo le promesse mancate di Maroni ma soprattutto la visione del PD, le proposte che abbiamo sostenuto sui vari temi di competenza regionale quali la sanità, la difesa dell'ambiente e del territorio, il sostegno al reddito ed al lavoro. Cerchiamo di delineare un progetto di regione utile, che torni a dare un senso positivo ad una istituzione macchiata da scandali e sprechi.

Bandi Regionali
Edilizia scolastica – finanziamento adeguamento antisismico degli edifici scolastici (DGR 4248/2015)
Finalità: finanziamento di interventi per l’adeguamento strutturale e antisismico degli edifici scolastici, nonché di costruzione di nuovi immobili sostitutivi di edifici esistenti a rischio sismico a valere sul Fondo per interventi straordinari della Presidenza del Consiglio di Ministri - annualità 2014 e 2015. Sono finanziabili: gli interventi di adeguamento strutturale e antisismico degli edifici scolastici di proprietà pubblica, la cui necessità risulti da verifiche tecniche o da studi e documenti che attestino la sussistenza di una condizione di rischio sismico grave ed attuale; la costruzione di nuovi edifici scolastici di proprietà pubblica, nei casi in cui sia indispensabile sostituire quelli esistenti ad elevato rischio sismico per i costi eccessivi dell’adeguamento rispetto alla nuova costruzione o per obiettive e riconosciute situazioni di rischio areale.
Beneficiari: Enti locali proprietari di edifici scolastici ubicati in zona sismica di Livello 1, 2 o 3.
Scadenza: 20 novembre 2015, ore 12.00. VEDI   DELIBERA   ALLEGATO A   ALLEGATO B
Bando per l'assegnazione di fondi per la realizzazione di orti (DGR 4285/2015)
Finalità: contributi per la realizzazione di orti didattici, urbani, sociali periurbani e collettivi. Sono ammissibili spese di: progettazione; realizzazione recinzioni, acquisto strutture, attrezzature e fattori di produzione; iniziative formative e informative.
Beneficiari:  tutti i comuni (per progetti di nuovi orti urbani, sociali periurbani e collettivi); gli istituti scolastici dei seguenti ordini: infanzia, primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado (per progetti di nuovi orti didattici); gli enti gestori di aree protette L.R. n. 86/83 (per nuovi orti urbani, sociali periurbani e collettivi).  Possono beneficiare del cofinanziamento solo orti di nuova realizzazione.
Scadenza: a partire dal 23 novembre 2015 e non oltre il 30 novembre 2015. VEDI   DELIBERA   ALLEGATO A  MODULO DI DOMANDA

Appuntamenti
Sabato 14 alle 14.30 marcia antirazzista da Cesano Maderno al Centro di accoglienza di Limbiate, organizzata dall'ANPI; venerdì 20 a Cremona nuova tappa del tour "Verso Lombardia 2018".

Enrico Brambilla