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Job Act
Ho partecipato in settimana ad un incontro sul tema del Job Act a Lecco. Era presente il prof. Ichino, senatore eletto con Scelta Civica e da poco rientrato nel PD. Ho sostenuto che uno degli snodi decisivi per determinare il successo o meno delle politiche del Job Act sarà l'esito della riforma dei servizi per l'impiego. Nel momento in cui vengono meno tutele per i lavoratori e si riducono le coperture per i disoccupati è necessario rafforzare gli aiuti ad entrare (o rientrare) nel mondo del lavoro: orientamento, formazione, allineamento domanda-offerta, auto imprenditorialità. Sono però convinto, a differenza del professore, che ciò debba passare anzitutto attraverso un forte investimento sulle strutture pubbliche. Seguendo la logica per cui non interessa il colore del gatto purchè mangi il topo si finisce col lasciare il campo alle sole agenzie private, abili a selezionare 'clienti' facilmente occupabili lasciando però da parte i più deboli.

La settimana in Regione
Ci sono state due sedute del Consiglio Regionale: nella prima è stato approvato il Documento di Economia e Finanza per il 2016 (DEFR), nella seconda si è invece discusso degli atti di terrorismo degli scorsi giorni. Il DEFR è un verboso documento privo di cifre, generico e poco adatto a comprendere i reali indirizzi della politica regionale. Tipico di una maggioranza che naviga a vista, senza un chiaro disegno di riforma di un Ente che invece ne avrebbe molto bisogno.
Quanto ai fatti di Parigi, dopo una sceneggiata che ha visto i consiglieri leghisti alternarsi in aula nella lettura di testi di Oriana Fallaci, la maggioranza ha prodotto uno sterile documento il cui perno è la richiesta al Governo di estendere a livello nazionale la legge anti-moschee lombarda.

Più parcheggi contro il terrorismo
La cosiddetta legge anti-moschee è, ricordiamolo, una legge approvata all'inizio del 2015 dal centrodestra che sottopone a pesanti restrizioni amministrative, in particolar modo urbanistiche (ad esempio imponendo più parcheggi), la realizzazione di nuovi luoghi di culto, di ogni religione. La legge, che è stata impugnata dal governo nazionale per illegittimità costituzionale, parte dal presupposto che in quei luoghi si alimenti il fondamentalismo. Come la gran parte delle norme di stampo illiberale e proibizionista, finisce viceversa per spingere ancor più nella clandestinità i malintenzionati, che così sfuggiranno ad ogni possibile controllo. Diverso è chiedere che vi si rafforzi la vigilanza, ma per questo occorre coinvolgere e responsabilizzare le stesse comunità religiose, anzichè avversarle.

Estetiste non a domicilio
È stato licenziato in settimana il nuovo regolamento per l'attività di estetista. In generale, pur senza particolari stravolgimenti, sono previste norme più restrittive delle attuali in particolare sul piano igienico. È ribadito il divieto di svolgimento dell'attività in forma ambulante o a domicilio, con qualche eccezione per casi particolari (es. presso case di cura). È possibile praticare il piercing, ma solo sul lobo auricolare. Non del tutto risolte invece le questioni della preparazione professionale necessaria per la dermopigmentazione (tatuaggi) ed orari di apertura. Anche in questo caso occorre equilibrare esigenze dei consumatori e libertà d'impresa.

I soldi della sanità
17.574.750.000,00: questo è il valore finale della quota del fondo sanitario nazionale destinato alla Lombardia per il 2015. È meno di quanto previsto dal Patto per la Salute siglato nel 2014 ma si tratta pur sempre di 20,5 milioni in più rispetto all'anno scorso. In sintesi: chi strilla di tagli alla sanità mente, il budget è inferiore alle attese ma superiore al precedente. In tempi di tagli alla spesa non è poco.

Bandi regionali
Bando giovani designer, progettisti e innovatori (D.d.s. 20 novembre 2015 - n. 9999)
Finalità: sostenere i giovani designer, progettisti e innovatori nel loro processo di accrescimento di competenze tecniche e nella costruzio¬ne di relazioni di collaborazione e apprendimento sia individuale che collettivo;  tradurre le loro idee innovative in prototipi di prodotto-servizio successivamente ingegnerizzabili e commercializzabili; fornire ai designer, progettisti e innovatori un’occasione di visibilità all’interno della Design Week milanese.
Beneficiari: giovani designer, progettisti e innovatori, singolarmente o in gruppo, soddisfino i seguenti requisiti:  età inferiore ai 35 anni;  titolo di studio nell’ambito del design, architettura e ingegneria: diploma in corsi di durata quinquennale o in corsi professionalizzanti post-diploma di durata almeno triennale; laurea triennale o magistrale.  residenti in Lombardia oppure non residenti purché abbiano frequentato e completato corsi di studio presso istituti o università lombarde.
Scadenza: 31 dicembre 2015. VEDI IL BANDO  

Appuntamenti
Domattina, per gli insonni, dalle 6 alle 9 sono su Canale Italia TV; quindi nuova tappa del tour "Verso Lombardia 2018": giovedì 3 a Lecco alle 20,45.

Enrico Brambilla