Una telefonata allunga la vita
Questa settimana la faccio corta. A un patto che il tempo risparmiato a leggere la mia newsletter abbreviata venga dedicato a fare almeno una telefonata per portare un amico/collega/parente/chi volete voi a votare domenica per i candidati del centrosinistra nei ballottaggi comunali. L'ho sperimentato in questi giorni, serve davvero. Basta spiegare che si può avercela con Renzi o con Bersani, con la Boschi o con D'Alema, ma ciò non può e non deve ripercuotersi sull'amministrazione delle nostre città. E non c'è buca che giustifichi il ritorno della destra peggiore.
La settimana in Regione
A differenza di qualche segretario di partito, Maroni si è molto speso in questi giorni per la campagna elettorale delle amministrative, tralasciando altri impegni. Ieri sera era a Monza, dove, in settimana, con Allevi, è arrivata pure la sedicente assessora regionale alla Sicurezza Simona Bordonali. A riprova della sua assoluta inutilità, la pulzella padana si è resa protagonista di un'incredibile gaffe. Ha visitato uno stabile pubblico inutilizzato denunciandone lo stato di abbandono, salvo poi scoprire che lo stesso è di proprietà di Regione Lombardia, responsabile quindi del degrado. Riprova del fatto che alla destra interessa sempre e solo sparare nel mucchio.
Un nuovo Regolamento per i servizi abitativi
Col consueto ritardo rispetto alle previsioni di legge, la Giunta regionale ha approvato in settimana un nuovo Regolamento per la programmazione dell'offerta abitativa pubblica e dell'accesso e permanenza nei servizi abitativi pubblici. Esso è destinato a cambiare radicalmente le modalità di assegnazione delle case, sia di proprietà comunale che delle Aler. Niente più graduatorie generali ma programmazione triennale per ambiti di zona ed avvisi pubblici a carattere sovracomunale emanati dai comuni capofila sugli alloggi effettivamente disponibili. Cambia anche il sistema dei punteggi, e tutto il processo dovrà essere fatto on line. Chi fosse interessato al testo del Regolamento me lo può richiedere: ora la competente commissione consiliare ha sessanta giorni di tempo per esprimere il parere.
I PLIS rimangono autonomi
La legge regionale del novembre scorso ha avviato un percorso di riorganizzazione del sistema dei parchi regionali, favorendone l'aggregazione. La norma riguardava anche i parchi locali di interesse sovracomunale (PLIS), chiamati a dimostrare la loro capacità di gestione autonoma. Solo 5 parchi non hanno superato la prova: Basso Mella, Cascine, Gera d'Adda, Monte della Guardia e Valle del Serio Morto (sic!). Promossi gli altri 52 (tra cui Molgora, Cavallera, Rio Vallone, Brianza Centrale) e gli 8 neonati ai quali è concesso un periodo di assestamento. Se l'obiettivo della legge era quello di incentivare l'accorpamento volontario tra parchi esistenti e semplificarne la gestione, mi pare siamo ancora molto lontani.
Parliamo di sanità
Venerdì prossimo il Gruppo regionale PD organizza un importante seminario sulla sanità in Lombardia. Sul sito trovate tutti i riferimenti, per chi non potesse venire stiamo attrezzandoci per registrare tutta la discussione. Sono in atto cambiamenti di rilievo, in particolare per i malati cronici ma con riflessi sull'intero sistema. Dietro i bei propositi della presa in carico del malato si palesa il rischio di un'ulteriore burocratizzazione e privatizzazione della cura.
Appuntamenti
Martedì 27 a Roma Assemblea nazionale dell'area Orlando; giovedì 29 alle 18.30 dibattito sui trasporti alla festa democratica di Vimercate-Oreno; venerdì 30 alle 14 a Palazzo Lombardia convegno PD regionale sulla Sanità; sabato 1 luglio a Roma con Pisapia.
Enrico Brambilla