Date a Matteo quel che è di Matteo (e al PD quel che è del PD)
Due fattori hanno contribuito in maniera decisiva al successo elettorale. Il primo è stato la capacità di riportare al voto i nostri elettori del 2013. Il secondo è stato la capacità di allargare la base dei consensi. "Il primo fattore ha pesato più del secondo " (D'Alimonte). Secondo l'analisi Ipsos presentata ieri sera in Direzione Regionale degli oltre otto milioni di voti raccolti dal PD, poco più di sei sono vecchi elettori, gli altri arrivano principalmente da 5 stelle e Scelta civica; circa 400 mila sono elettori delusi del Pdl. In attesa che questi dati vengano confermati da analisi più dettagliate sui flussi, nel dare merito alla grande forza espansiva di Renzi, va anche riconosciuta la base solida su cui il suo lavoro si è innestato. Il raccolto è anche frutto di una buona semina.
Ed ora i ballottaggi
Bergamo, Cremona, Pavia: i tre capoluoghi lombardi sceglieranno i loro nuovi sindaci domenica 9 giugno. Con loro 5 comuni brianzoli: Besana Brianza, Bovisio Masciago, Concorezzo, Giussano, Muggiò. Ovunque al ballottaggio c'è un candidato PD contro uno del centrodestra. Sono tutte sfide alla nostra portata, ma da affrontare senza presunzione. Ognuno di noi ha di sicuro un conoscente, amico o parente che risiede in uno di questi comuni: un colpo di telefono per sostenere il nostro candidato potrebbe rivelarsi decisivo.
La settimana in Regione
Martedì scorso aspettavamo che Maroni venisse in Consiglio a riferire sulle nuove inchieste in corso. Il Governatore non si è fatto vedere: in compenso si è presentato alla festa per i 50 anni della prima vittoria europea dell'Inter, 3 a 1 al Real nel 1964. Un'abiura alla fede rossonera pur di sottrarsi al confronto. Che comunque è solo rinviato al 10 giugno. Fino a quella data il PD ha deciso di non prendere parte ad attività regionali che riguardino la sanità, con la sola eccezione della commissione d'inchiesta su Stamina. Manifestiamo così la nostra convinzione che l'assessore Mantovani non possa più continuare a ricoprire quella carica e non sia interlocutore credibile.
E' stata anche la settimana della Festa della Lombardia (29 maggio) ma, Maroni a parte, non se ne è accorto nessuno.
Diario della crisi: la fuga dei call center
Ecare SPA e Sitel Italy SPA sono due aziende di call center del milanese (la seconda è però una multinazionale) che hanno deciso di delocalizzare il servizio a Belgrado, con pesanti ripercussioni occupazionali. Complessivamente sono interessati quasi 300 lavoratori, gran parte dei quali trenta-quarantenni. Il trasferimento di dati sensibili in un paese esterno alla comunità europea crea anche problemi di protezione. Queste tematiche richiedono ormai interventi a livello internazionale, altro che euroscetticismo! Nessun protezionismo locale può impedire alle aziende di muoversi secondo convenienza: la soluzione non può venire che dalla progressiva integrazione di regole e mercati.
Delibere
La Giunta Regionale di solito si riunisce il venerdì mattina: i testi delle delibere adottate sono quindi resi noti il lunedì successivo. Anticipo però il contenuto di due delibere di particolare interesse, rinviandone eventuali dettagli:
Approvazione del Piano esecutivo Regionale di attuazione della Garanzia per i giovani: il piano contiene il quadro di sintesi delle risorse, la descrizione del contesto regionale in termini economici e sociali ed il modello regionale di attuazione della misura.
Approvazione Agenda Digitale Lombarda 2014-2018: prevede interventi per implementare il percorso di informatizzazione nonchè la crescita dell'innovazione tecnologica nel territorio lombardo.
Appuntamenti
Domenica 1 giugno alle 11.00 inaugurazione sede Pd di Arcore, alle 11.30 aperitivo alla Casa del popolo di Oreno, lunedì 2 alle 21.00 concerto in Villa Sottocasa a Vimercate per la Festa della Repubblica.
Enrico Brambilla