Il PD nel mirino
Nella notte è stata presa di mira la sede del PD provinciale di Monza. Simboli anarchici e scritte del tipo: PD merda finirete come Aldo Moro. Non drammatizziamo, ma nemmeno sottovalutiamo il rischio che le tensioni sociali trovino sfogo in atti scellerati. La risposta è nel riaffermare l'impegno a cambiare il Paese sapendo anche raccogliere le critiche, se espresse con termini e modalità democratiche.
Kilt e mutande verdi
Confesso di avere in simpatia l'indipendentismo scozzese. Non ha nulla di egoista o xenofobo ed è molto più “popular” dei banchieri della City. Rappresenta un'idea di Europa delle Regioni che va ben al di là degli ormai logori stati nazionali. È una riflessione che si dovrebbe aprire anche dalle nostre parti, dove stanno riaffiorando pesanti politiche accentratrici che rischiano di far riesplodere fra un po’ le micce locali. Tra l'eleganza del kilt e la repellenza delle mutande verdi c'è una grande differenza, come tra sano autonomismo e separatismo becero. Al Pd lombardo sta il compito di sviluppare il tema.
La settimana in Regione
L'attenzione dei leghisti era concentrata sulla Scozia (Maroni e Cappellini hanno dato una festa al 30mo piano del Palazzo, altri son volati fin là; tutti hanno portato sfiga) e pertanto non c'è stata seduta di Consiglio. Ci prepariamo alla prossima che invece sarà densa e combattuta: si discuterà di eterologa, di tagli ai vitalizi, del referendum contro le aperture domenicali illimitate dei negozi, e (probabilmente) di rifiuti.
Brianza Rete Comune
È il nome della lista con cui il centrosinistra di Monza e Brianza si presenta alle elezioni del 12 ottobre per la nuova provincia. La lista, di 16 nomi, è capeggiata dal sindaco di Monza, Roberto Scanagatti. Candidato Presidente è Gigi Ponti. In questi giorni si leggono molte cose a sproposito attorno a queste elezioni. Che vengono dipinte come spartizioni di poltrone tra partiti, in sostituzione dell'elezione diretta e democratica. Non è così, e non solo per il fatto che tutte le cariche sono gratuite, senza il benché minimo compenso (ed è un errore). Quel che va compreso è che le nuove province non sono una semplice riedizione di quelle vecchie, enti separati e spesso in conflitto coi propri comuni. Esse dovranno invece essere delle reti di Comuni, che anzitutto favoriscano il collegamento tra i municipi, ed è giusto quindi che siano i sindaci ed i consiglieri comunali ad amministrarle.
La secessione dei rifiuti
Tra le norme contenute nel decreto Sblocca Italia, una in particolare sta provocando le reazioni della Lega, e riguarda la rete nazionale degli inceneritori. Finalmente il Governo si pone l'obiettivo di un piano nazionale per superare le perenni emergenze di diverse aree del Paese e non incorrere in onerose sanzioni europee. Ciò può richiedere qualche sacrificio transitorio a Regioni come la Lombardia che da tempo ha sviluppato livelli positivi di differenziazione e di riciclaggio e che si sta ponendo il tema della chiusura degli inceneritori meno efficienti. Ora l'Assessore Terzi (spalleggiata dai 5 Stelle) vuole alzare le barricate per impedire il trattamento di rifiuti extra regionali. A questa impostazione egoista il PD contrappone la richiesta di modificare in parte il decreto per consentire alla Lombardia di proseguire col suo piano rifiuti (più avanzato di quello nazionale) e prevedere compensazioni ambientali per chi svolge funzioni sostitutive di mutuo soccorso temporaneo.
La Garanzia giovani fatica a decollare
È presto per trarre conclusioni, ma i primi dati sui risultati ottenuti dal programma “Garanzia Giovani” per offrire a chi tra i 15 ed i 29 anni non studia né lavora un'opportunità di occupazione sono deludenti. A livello nazionale i giovani registrati sono poco più di 160.000: il 20% di essi è stato convocato dai vari servizi all'impiego e le occasioni di lavoro sono, ad oggi, circa 9000. I dati lombardi non sono molto più confortanti. Il gruppo regionale Pd ha avviato un'azione di sensibilizzazione e monitoraggio: sarebbe davvero imperdonabile lasciar fallire l'operazione.
Bandi Regionali
Fondo Sostegno Grave Disagio Economico
Finalità: erogazione contributi a favore delle famiglie che hanno difficoltà nel pagamento del canone di locazione. Il limite massimo di Isee-fsa per l’accesso al contributo è pari a 9.500 €. Il contributo erogabile fisso è pari a: € 2.000,00 per soggetti con un valore Isee-fsa non superiore € 5.500,00; € 1.500,00 per soggetti con un valore Isee-fsa compreso tra € 5.500,01 ed € 9.500,00.
Scadenza: 31 ottobre 2014. Le domande possono essere presentate presso il Comune di residenza dove è attivo lo Sportello Affitto 2014 o presso un Caaf convenzionato con il Comune.
Avviso pubblico “Mobilità creativa in Europa per inoccupati/disoccupati”
Finalità: Favorire l’occupazione e la nascita di nuove imprese nel Settore culturale e creativo in Lombardia, con la realizzazione di progetti di mobilità transnazionale destinati a inoccupati/disoccupati per lo sviluppo di prodotti/servizi innovativi nell’ambito del settore culturale e creativo da realizzare attraverso stage professionali nei paesi dell’Unione Europea.
Scadenza: dal 1 ottobre 2014 e non oltre il 28 novembre 2014 ore 12:00.
Appuntamenti
Martedì 23 settembre dalle ore 10 davanti a Palazzo Pirelli presidio del PD regionale per chiedere a Maroni di cambiare la delibera sulla fecondazione eterologa; Venerdì 26 sempre a Palazzo Pirelli dalle 9.30 seminario sulla riforma costituzionale ed il futuro del regionalismo con Fiano, Pizzetti ed Onida.
Enrico Brambilla