La primavera del nostro scontento
I ballottaggi di domenica, poi il referendum sulla Brexit: in pochi giorni si consuma il vero derby europeo tra la nazionale populista e la rappresentativa progressista. Anche dove si traveste con sembianze moderate (stile Parisi), il primo fronte tende a raccogliere tutto il risentimento che questi duri anni di crisi genera verso chi, stando alla guida di città, di Stati, della stessa Europa, sembra impotente a risolvere il malessere quotidiano. L'esplodere poi dei social e di una comunicazione compulsiva ed insofferente al ragionamento articolato rende più difficile il confronto. Eppure, nonostante i perduranti temporali, speriamo che il cambio di stagione avveri la profezia di Riccardo III (quello che ha portato fortuna al Leicester) e che l'inverno del nostro scontento si muti in estate splendente sotto il sole elettorale. Tutti al voto. Ovunque, per i candidati del PD e del centrosinistra.

La settimana in Regione
In attesa del ballottaggio milanese, destinato a tracciare anche i nuovi equilibri regionali, la settimana ha avuto come tema principale la conclusione della discussione in commissione della riforma dell'edilizia pubblica. In commissione sanità invece è stata illustrata la delibera sulle linee-guida per l'adozione dei piani organizzativi delle aziende sanitarie (ATS, ASST, IRCSS, AREU). Nella capigruppo, infine, è stato steso il calendario dei lavori d'aula fino alla pausa estiva. I provvedimenti di maggiore importanza previsti sono: la seconda parte della riforma sanitaria (in Consiglio martedì prossimo), la citata legge sul l'edilizia pubblica, il Piano della mobilità e dei trasporti ed infine, negli ultimi giorni di luglio, l'assestamento di bilancio.

La legge sulla casa
Ecco, in breve sintesi, le ragioni dell'opposizione in commissione del PD: “Questa è una legge sbagliata, che non risolve e per certi versi complica il problema della casa in Lombardia. Non garantisce le risorse necessarie, non dà garanzia che agli inquilini sia richiesto un costo sopportabile e anziché ristrutturare e riqualificare il patrimonio abitativo pubblico si prosegue con la scelta sbagliata dei piani vendite mentre 20mila famiglie sono senza alloggio. Per queste ragioni abbiamo votato contro e saremo martedì prossimo in piazza con gli inquilini e con i sindacati, in vista del passaggio in Aula il prossimo 28 giugno in cui riproporremo i nostri emendamenti".

Diario della crisi: meno terme per tutti
In Lombardia sono attivi 16 centri di cure termali. Sono così classificati quelli con acque che abbiano proprietà terapeutiche (per bagni, fanghi, inalazioni, etc), distinguendosi dai meri centri benessere. Pare che tutti siano in difficoltà. Dal 2008 al 2013 si è registrata una flessione di spesa del 4,2%. Neppure eccessiva, mi verrebbe da dire visto il contesto, ma tale da suscitare l'allarme degli operatori rappresentati da Federterme. Le prestazioni sono per la gran parte rese in regime di accreditamento, con la copertura del servizio sanitario nazionale. È però ormai noto che purtroppo la gente tende anche a curarsi meno, ed a fare minor prevenzione. Rimedi attesi: anzitutto la revisione della legge regionale di settore, risalente al 1980 e fonte di freni burocratici, eppoi una migliore integrazione nel sistema dei servizi sanitari.

Il bilancio del PD lombardo
La Direzione regionale di lunedì scorso ha approvato il bilancio del PD al 31 dicembre 2015. Vanno innanzitutto sottolineate la puntualità, la precisione e la trasparenza con cui il documento è stato predisposto, per la prima volta anche con riferimento alle poste patrimoniali. Le entrate sono state di 721.888 euro, di cui 497.412 di contributi elettorali (finanziamento pubblico), 172.887 contributi dagli eletti e 51.589 proventi da manifestazioni varie. Gli eletti in Consiglio regionale versano mensilmente 800 euro al partito regionale, ed altrettanti alle federazioni provinciali. Le spese per attività politica sono state di 375.470 euro, cui vanno poi aggiunte le spese per la sede, per il personale (151.482) ed altri oneri straordinari che hanno portato alla rilevazione di una perdita per euro 75.722. La prevedibile ulteriore riduzione dei contributi pubblici porterà inevitabilmente ad un nuovo giro di vite sui costi.

Bandi Regionali
Bando 2016 per il cofinanziamento di progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo (DGR X / 5257 del 06/06/2016)
Scadenza: dalle ore 12:00 del 30 giugno 2016 fino alle ore 12:00 del 29 luglio 2016   VEDI BANDO
Bando per l'innovazione delle piccole e medie imprese degli strumenti musicali (D.d.u.o. 9 giugno 5349/2016)
Scadenza: dalle ore 12.00 del 30 giugno 2016 fino alle ore 12.00 del 20 settembre 2016.   VEDI BANDO

Appuntamenti
Domenica al voto a Milano, Arcore, Desio, Vimercate per Beppe, Rosalba, Roberto, Mariasole.
Sono in corso le Feste Democratiche a Brugherio e Bernareggio-Carnate. Giovedì 23 apre anche quella di Vimercate.

Enrico Brambilla