La squadra
Vincere in Lombardia nel 2018 (o anche prima) non sarà facile. Bisognerà organizzarsi per tempo ed evitare errori. Bisognerà soprattutto fare un grande gioco di squadra per supportare le nostre punte. Ciò che oggi invece stentiamo a fare. Un esempio fresco è offerto da un ministro PD (Giuliano Poletti) che viene a Milano invitato da Maroni e con lui magnifica il sistema dotale lombardo per l'occupazione dei giovani. Quello stesso sistema che il nostro gruppo regionale (nonchè molti operatori ed utenti) criticano da anni evidenziandone le molte incongruenze. Ovvio che in Lombardia i collocamenti siano maggiori che nel resto del Paese, ma ciò è soprattutto per via di un sistema produttivo che offre più chances che altrove. Un po’ più di sobrietà quindi non guasterebbe. Giusto che vi sia un rapporto istituzionalmente corretto tra Governo e Regione, peccato però che sia sempre a senso unico, visto che il centrodestra nostrano non perde occasione per scaricare su Roma tutto ciò che non va.

La Settimana in Regione
In tre serrate sedute sono stati approvati: il rendiconto del 2015, l'assestamento al bilancio 2016, la legge salva-ricorsi (per modificare in accordo col Governo alcune disposizioni regionali a rischio d'impugnativa), la legge per la promozione della lingua dei segni (LIS) e della lingua italiana dei segni tattile (LIST), oltre ad alcuni provvedimenti “minori”. Rinviato al 31 dicembre 2017 il termine per poter indire il referendum sull'autonomia lombarda: la continua dilazione testimonia quanto ormai non ci creda più nessuno. Infine è stato adottato un atto amministrativo per la programmazione dello sviluppo delle reti distributive di metano e GPL sia sulle strade ordinarie che sulle autostrade.

Un piccolo assestamento: i risultati del lavoro del PD
L'assestamento di bilancio quest'anno ha mosso cifre relativamente piccole, anche per via delle nuove norme contabili molto rigide. La battaglia del PD è stata condotta soprattutto su due fronti: il rifinanziamento del trasporto pubblico locale e quello del Fondo sociale per i piani di zona dei comuni. Sul primo versante siamo riusciti a strappare un impegno a coprire i circa 10 milioni necessari ad evitare il collasso del servizio dal prossimo settembre. Niente da fare invece sulla seconda partita: dai 70 milioni del 2014 si è scesi a 54. Sono stati accolti anche due nostri emendamenti a favore dei centri antiviolenza (con destinazione di 500 mila euro) e per le piccole produzioni locali di zafferano (potranno usare il fornello di casa senza dover fare pesanti investimenti). Approvati anche una decina di nostri ordini del giorno. Il più significativo impegna la Giunta ad aprire entro settembre un bando per l'edilizia scolastica, a valere su un fondo giacente presso Finlombarda che risulta avere una disponibilità di 14 milioni.

Tonino e l'anno che verrà
Mentre prosegue l'agonìa della Brebemi, ora abbandonata anche dagli enti locali, in settimana c'è stata la presentazione di Antonio Di Pietro quale nuovo presidente di Pedemontana. Inizio preoccupante, quando alla domanda della giornalista che gli chiedeva del perché avesse abbandonato la sua attività agricola ha risposto che “sempre di trattori si tratta”. Avrà capito di dover fare un'autostrada ? Poi i soliti annunci: l'opera si farà tutta (entro il 2021), i pedaggi verranno abbassati, gli appalti saranno più trasparenti. Mancava cantasse che sarà “tre volte Natale e festa tutto l'anno. Vedete, cari amici, cosa si deve inventare per poter riderci sopra, per continuare a sperare...”.
Ps: Altre dichiarazioni di Tonino: “Io manager per Maroni. Tradito dai miei, oggi voterei M5S". Tutto chiaro.

La retromarcia di Maroni
Di Pietro in realtà era destinato a guidare un altro carrozzone: l'ARAC, l'organismo anticorruzione inventato da Maroni per coprire le malefatte dei suoi giannizzeri. Poi ha cambiato idea, ma non solo quella. Ha dovuto infatti trasformare l'originaria Autorità in Agenzia. Non è semplice questione nominale: di fatto l'Ente perde così ogni parvenza di terzietà ed indipendenza. Perde anche qualsiasi potere: avrà solo funzioni di supporto ai già numerosi soggetti interni che si occupano del tema. Quel che non perde sono i costi: un milione per il solo funzionamento, visti i lauti compensi a Presidente (l'ex procuratore di Bergamo, 75 anni, ora in pensione, Francesco Dettori) ed i membri del Consiglio.

Bandi regionali
Leva Civica volontaria regionale annualità 2016/2017 (Decreto 6681/2016)
Scadenza: 16 settembre 2016 entro le ore 12   VEDI BANDO  VEDI GUIDA
“IMPRESA SICURA” - Contributi per investimenti innovativi finalizzati all'incremento della sicurezza a favore delle micro e piccole imprese commerciali e artigiane (Decreto n. 7150 del 20/07/2016)
Scadenza: le domande possono essere presentare a partire da 20 settembre sino al 13 ottobre 2016   VEDI DECRETO  VEDI ALLEGATO

Appuntamenti
Ultime sere (fino a domenica) per le feste PD di Concorezzo, Mezzago e Triuggio. La NL va in vacanza: ci si ritrova in settembre.
Per chi non sapesse cosa leggere nel frattempo azzardo tre piccoli consigli.
Un classico: Bartleby lo scrivano, di Herman Melville. Ozio e silenzio quale riparo da ogni pressione.
Un contemporaneo: 7-7-2007, di Antonio Manzini. Non solo noir. Non solo Montalbano.
Un saggio: Direi di no, di Enrico Donaggio. Desideri di migliori libertà.
Buone letture.

Enrico Brambilla