4 dicembre, Santa Barbara
Abbiamo finalmente la data. Come normale, accompagnata da polemiche. La prima volta, parlamentarie a parte, di un voto decembrino. Dopo i ballottaggi estivi ecco il referendum prenatalizio. Non c'è da scandalizzarsi, lo scorso anno in Spagna andarono alle urne per le elezioni politiche il 20 dicembre.
Semmai, se uno fosse scaramantico, dovrebbe preoccuparsi di altro. Quel giorno del 1980 infatti segnò una svolta nella storia del rock. I Led Zeppelin annunciarono il loro scioglimento. Sulla Stairway to Heaven non salirono più insieme. Nonostante le successive carriere soliste, quel vuoto non è più stato colmato.

La settimana in Regione
La seduta di Consiglio ha avuto come argomento principale la Legge di Riordino in materia culturale, sulla quale il PD ha espresso un voto di astensione. Il testo del provvedimento in sé non è male, con un'innegabile razionalizzazione e semplificazione del precedente quadro normativo. Interessante anche la previsione dei Piani integrati per la cultura, di carattere interdisciplinare e coordinati tra più enti. Come al solito però i buoni principi, se non accompagnati da risorse adeguate, finiscono per rimanere sulla carta ed alimentare aspettative poi frustrate. Ed è il destino prevedibile di molti progetti, considerato il fatto che la cultura è la Cenerentola del bilancio regionale: solo 18 milioni nel 2016 (su un bilancio di 22 miliardi, 4 al netto della sanità); nel 2010 erano 52. I pochi spiccioli disponibili (150mila euro) sono spesi per la lingua lombarda. La maggioranza ha molto spinto per arrivare all'approvazione della legge, pur sapendo che il Referendum potrebbe cambiare le condizioni, visto che la materia verrebbe sottratta alle competenze regionali. In ogni caso bisognerà tornare a mettervi mano, dal momento che ancora si fa riferimento al ruolo delle province e si ignora la Città metropolitana.

Smemoranda
Tra le 20 leggi regionali abrogate dal nuovo testo unico della cultura, figura la n. 29 del 1985, con cui fu istituito il "Contributo annuale all'Istituto lombardo per la storia del movimento di liberazione". Al di là dell'aspetto economico, privo di conseguenze attuali visto che da anni non si è provveduto a rifinanziarla, quel che allarma è il venir meno del riconoscimento quale istituzione culturale d'interesse regionale. Oltre a precludere future forme di sostegno, ciò costituisce un affronto alle salde tradizioni antifasciste della nostra Regione. La maggioranza di centrodestra ha infatti anche bocciato un ordine del giorno del PD finalizzato alla salvaguardia del patrimonio storico custodito negli archivi dell'Istituto. Per Maroni & Co. la storia si ferma ai Longobardi. Eppure gran parte del sangue versato negli anni della Resistenza apparteneva a giovani padani.

Tel chi el terun
Boris Bignasca, Presidente dei giovani leghisti ticinesi, è stato ospite d'onore a Pontida al raduno annuale dei leghisti nostrani. L'hanno pure applaudito mentre urlava "prima i nostri". Una settimana dopo a Lugano e dintorni hanno messo in pratica questo principio, votando a favore di un quesito referendario vòlto a contrastare il lavoro dei frontalieri lombardi. Maroni & Co. non hanno battuto ciglio: incassato lo smacco di un trattamento da migrante, anzichè mostrare i muscoli il Governatore ha chiesto udienza nientepopodimeno che a tal Beltraminelli, prestigioso Presidente della Repubblica del Ticino. Ne ha ricevuto la stessa freddezza da lui riservata ai profughi, ed ha quindi pensato bene di rivolgersi a Renzi per avere compensazioni fiscali. Insomma, il conto delle sue relazioni pericolose lo dovrebbe pagare ancora una volta il contribuente italiano.

Aria inquinata
Col cambio di stagione torna d'attualità il tema della qualità dell'aria in Lombardia. La nostra Regione è interessata da tempo da una procedura di infrazione europea per il superamento dei limiti per il Pm10 in diverse zone del territorio. Nello scorso giugno la CE ha addirittura ampliato l'azione, includendo altre aree precedentemente escluse: segno che le politiche recenti non hanno prodotto risultati. Nonostante ciò l'assessora leghista Claudia Terzi anzichè preoccuparsi di mettere in atto le iniziative possibili (il PD ne ha elencate alcune in una mozione che discuteremo martedì prossimo), passa il suo tempo ad avvelenare ancor di più il clima, in senso metaforico. L'abbiamo vista qualche giorno fa su Rete4, ospite di Belpietro, vomitare tutto il suo astio verso i migranti, responsabili a suo dire di ogni nefandezza. Trascurando peraltro il fatto che queste povere persone non hanno né diesel né caminetti fuorilegge: almeno lo smog non è colpa loro.

Bandi regionali
Bando voucher per lo sviluppo delle imprese cooperative (l.r. 36/2015)
Finalità: sostenere, riconoscere e promuovere lo sviluppo e il potenziamento della cooperazione in Lombardia in attuazione della L.r. 36/2015.
Misura a «Servizi»: acquisizione di servizi orientati allo sviluppo, all’innovazione e alla strutturazione di processi imprenditoriali;
Misura b «Circoli Cooperativi»: ristrutturazione di sedi e attrezzature necessari allo svolgimento dell’attività sociale dei circoli cooperativi;
Per entrambe le misure è prevista la concessione di un contributo a fondo perduto di importo fisso (voucher) peri a € 5.000,00, a rimborso di una spesa minima effettuata pari a € 6.500,00.
Beneficiari: micro piccole e media imprese, costituite in forma di cooperativa, con sede legale e/o unità operativa attiva in Lombardia e, alla data di presentazione della domanda, in possesso dei seguenti requisiti:
Misura a: essere iscritte e attive nel registro delle imprese delle Camere di Commercio come imprese cooperative, cooperative sociali e consorzi costituiti da un minimo di 12 mesi fino ad un massimo di 36 mesi;
Misura b: essere iscritte e attive nel registro delle imprese delle Camere di Commercio come imprese cooperative, con i requisiti dei circoli cooperativi ai sensi dell’art. 12 dellla l.r. 36/2015.
Scadenza: dalle ore 14.30 dell'11 ottobre sino alle ore 12.00 del 4 novembre 2016     VEDI BANDO
Bando “Traveltrade”: interventi a sostegno del rilancio e della riconversione delle agenzie di viaggio e dei tour operator lombardi (Decreto 7936/2016)
Finalità: sostegno a progetti che supportino il Turismo Ricettivo: Incoming: progetti di sviluppo dell’offerta ricettiva per mercati esteri o mercati di prossimità (turisti e residenti lombardi e italiani) coerenti con il posizionamento turistico di Regione Lombardia e con l’offerta esperienziale del territorio lombardo. Outgoing: progetti di sviluppo del modello di business in ottica consumer con particolare attenzione alla personalizzazione dell’offerta.
Beneficiari: partenariati composti da almeno 10 soggetti appartenenti alla categoria di tour operator, agenzie di viaggio lombardi e/o guide turistiche
Scadenza: dalle ore 12.00 del 26 settembre 2016 alle ore 12.00 del 31 ottobre 2016  VEDI BANDO  

Appuntamenti
Lunedì 3 ottobre alle 17, in Provincia di Monza e Brianza consegna del premio Giovanni Talamoni; sabato 8 ottobre a Moniga del Garda Assemblea ANCI dei piccoli comuni.

Enrico Brambilla