Eutanasia
Stavolta non parlo di PD, nonostante il titolo s'attagli. Parlo di ciò di cui si sarebbe dovuto occupare con determinazione il Parlamento anzichè infilarsi nell'improbabile riforma costituzionale che lo ha tenuto inutilmente impegnato per un paio d'anni. Certo, sul piano dei diritti civili sono state pure promulgate alcune buone leggi, ma il ritardo accumulato dal nostro Paese era tale che ancora rimane molto da fare. Fine vita e jus soli: ecco due provvedimenti sui quali la sinistra potrebbe non solo ritrovare un'unità sui contenuti ma anche riconnettersi con la gran parte dei cittadini, soprattutto dei più giovani. Ho gran rispetto naturalmente dei dubbi che possono sorgere di fronte a questioni delicate e complesse, ma credo che anzitutto vada affermata la libertà dell'individuo di potersi sottrarre a terapie indesiderate. Anche per evitare che in assenza di regole puntuali prevalgano abusi di ogni tipo. A breve dovrebbe riprendere la discussione alla Camera: nel frattempo sono curioso di leggere quel che ci sarà scritto a tale proposito nelle mozioni congressuali del PD.

La settimana in Regione
È stata approvata, con qualche piccolo brivido, la legge sul recupero dei seminterrati. Quattro franchi tiratori nella maggioranza non sono bastati a bocciare il provvedimento, di cui parlo poco sotto. L'altro piatto forte della seduta consiliare è stata la comunicazione dell'assessore al Welfare, Giulio Gallera, sulla questione ticket di cui ho già riferito la scorsa settimana. La novità è che la Giunta Regionale ha deciso di sospendere a partire dal 1 marzo la propria delibera di riduzione del superticket scaricandone la responsabilità sul Governo che ha impugnato la legge di bilancio. Si tratta di un furbesco tentativo di mascherare il danno fatto con un comma inserito all'ultimo minuto dalla Lega, mal scritto e privo di copertura finanziaria. Basterebbe riscrivere meglio la delibera ed andare avanti: altrimenti significa che è stata tutta una messinscena.

Il condono seminterrato
Deroga all'altezza minima di 2,70 metri e possibilità di assolvere agli standard necessari sui rapporti aeroilluminanti anche con accorgimenti tecnologici e non solo con opere edilizie. Queste sono le principali novità della legge finalizzata al recupero dei seminterrati approvata dal centrodestra, pur con qualche maldipancia nella Lega. Sponsorizzata inizialmente dall'associazione dei costruttori comaschi (per ammissione degli stessi proponenti), essa rischia di immettere sul mercato abitazioni di scadente livello per i meno abbienti. Tre in particolare le ragioni della nostra opposizione: la possibilità di deroga ai PGT dei comuni, la scarsa attenzione alla qualità ed alla rigenerazione urbana, la possibilità di sanare non solo l'esistente ma anche ciò che ancora non c'è. Infatti in futuro si potranno costruire seminterrati che, decorsi cinque anni, godranno della sanatoria. Un fantastico condono preventivo.

Europa
In Regione ci stiamo apprestando alla sessione europea. È l'appuntamento annuo nel quale si fa il punto dell'adeguamento delle nostre norme con quelle comunitarie, si valutano gli eventuali rischi di infrazione, si esprimono indirizzi circa la programmazione della Commissione oggi guidata da Juncker. Lo scorso anno la seduta coincise con la tragica giornata di attentati a Bruxelles, e la Lega colse l'occasione per far impedire l'approvazione di un documento finale. Quest'anno lo scenario antieuropeo si ripropone, e gli uomini di Maroni disertano polemicamente i lavori di commissione che riguardano l'argomento. Diversi commentatori hanno già evidenziato l'incongruenza di un leader, Salvini, pagato profumatamente da quel Parlamento Europeo che poco frequenta ma contro il quale di continuo si scaglia. Ma c'è di più. Milano e la Lombardia sono impegnate ad attrarre l'EMA, agenzia internazionale del farmaco, destinata a lasciare l'attuale sede londinese a seguito della Brexit. Sarebbe un risultato non solo di prestigio ma con forti ricadute economiche positive. Un gioco di squadra collettivo, come fu quello per Expo, sarebbe di grande aiuto: l'atteggiamento della Lega rischia di mandare tutto in fumo.

K-Flex: non si sgombra chi ha ragione
L'incontro al Ministero dello Sviluppo Economico ieri non è andato bene. L'azienda ha arrogantemente respinto la richiesta del viceministro Bellanova e dell'assessore regionale Aprea di riaprire un confronto sul licenziamento collettivo di 187 lavoratori. Un nuovo appuntamento è stato fissato per il prossimo 15 marzo. Ora c'è da sperare che a nessuno venga in mente di sgomberare con la forza il presidio ai cancelli dell'azienda per permettere di trasferire altrove i macchinari. Il diritto dovrebbe essere impegnato per far restituire ai proprietari i tanti soldi pubblici ricevuti, non per aiutarli a scappare. Lunedì potrebbe essere una giornata calda: spero prevalga, anche tra i responsabili dell'ordine pubblico, il buonsenso. Poi, a sera, se ne potrà parlare nella biblioteca di Vimercate.

Cronaca del Congresso
La Direzione Regionale del PD ha eletto, con votazione telematica, la Commissione per il congresso, composta da 11 persone, oltre al Presidente del Consiglio regionale dei garanti. Essa sarà integrata dai rappresentanti delle singole mozioni. Nelle singole province sono state elette le rispettive commissioni. La macchina organizzativa è partita: entro lunedì andranno formalizzate le candidature a segretario.

Bandi regionali
Interventi di edilizia scolastica (dds 1716/2017)
Scadenza: lunedì 4 aprile ore 16.30  VEDI BANDO
Edilizia scolastica: Bando per lavori imprevedibili, urgenti ed indifferibili (dds 1716/2017)
Scadenza: fino al 31 dicembre 2017 o comunque fino ad esaurimento delle risorse disponibili  VEDI BANDO
Bando Sport - 2017 - Sostegno a Manifestazioni sportive sul territorio lombardo (Dduo 979 del 1/2/2017)
Scadenze: VEDI SCADENZE   VEDI DECRETO  VEDI BANDO
“Anticipazione sociale” per l’anno 2017 (D.d.s. 2 febbraio 2017 - n. 1051)
Scadenza: 31 dicembre 2017, ore 12:00  VEDI DECRETO

Appuntamenti
Giovedì 9 marzo alle 16 a Palazzo Pirelli assemblea aperta con gli ambulanti.

Addio Aldo, grazie per il tuo insegnamento.

Enrico Brambilla