Nomination
Fare una buona legge elettorale non è mestiere semplice. Tanto più in un Parlamento come questo ed alla vigilia del voto: ognuno pensa  al sistema che più gli conviene, non al migliore. D'altra parte non esiste un modello preferibile in assoluto, anche perché occorre tener conto del sistema istituzionale e di quello politico di ogni Paese. Vanno comunque salvaguardati tre obiettivi (secondo il mio ordine di importanza): un'equa rappresentanza dei partiti, la possibilità di scelta da parte del cittadino del proprio rappresentante e la formazione di governi stabili. Il testo ora in discussione alle Camere risolve il primo problema (si può discutere dell'asticella dello sbarramento ) ma non gli altri due. Necessitano almeno due correttivi: non bloccare i listini ed il voto disgiunto, col quale l'elettore può di fatto indicare la coalizione che vorrebbe.

La settimana in Regione
Poco da segnalare in questa settimana breve a Palazzo Pirelli. La conferenza dei capigruppo ha riaggiornato il calendario dei lavori d'aula fino alla pausa estiva. La sessione di bilancio (assestamento) si chiuderà lunedì 31 luglio, mentre l'1 e 2 di agosto potrebbe essere approvato l'adeguamento della legge elettorale regionale, i cui lavori sono stati avviati in commissione. Si tratta, in particolare, di inserire la doppia preferenza di genere, mentre difficilmente si potranno rivedere collegi e soglie per il premio di maggioranza. L'assessore alla sanità ha illustrato in commissione la delibera sulla cronicità senza però fugare i molti dubbi sollevati. Lo stesso dicasi per il collega dell'economia, alle prese con il riordino delle società partecipate.

Festa Lombarda
Lunedì 29 ricorreva la Festa della Lombardia. Non se ne sarebbe accorto nessuno, se Maroni non avesse voluto simbolicamente scegliere quel giorno per firmare finalmente il decreto che fissa la data per il referendum consultivo lombardo: 22 ottobre. Non è ancora detto che si faccia veramente. Maroni ha infatti contemporaneamente chiesto anche l'election day per abbinare in un'unica data le probabili elezioni nazionali e quelle regionali. Tenere insieme tutto è impossibile: non lo prevede la legge e non lo permise lui stesso quando era Ministro dell'Interno. Quindi decida: o gli sta a cuore il referendum oppure privilegia la sua ricandidatura. C'è un solo motivo per il Governatore nel volere le elezioni anticipate in Regione: precedere la conclusione del suo processo. Un'eventuale condanna lo renderebbe incandidabile, mentre se ciò avvenisse dopo la rielezione sarebbe facilmente opponibile, come avvenne in Campania con De Luca.

Voto elettronico
Tra le ragioni che rendono difficile l'accorpamento del referendum lombardo con altre votazioni, sta anche il fatto che vi si dovrebbe sperimentare il voto elettronico. Esso consiste nell'usare un tablet al posto di carta e matita, ma richiede pur sempre l'accesso ai seggi. Non si può votare da casa, dal proprio personal computer o dal telefonino, come per le canzoni di Sanremo. Dove stia la grande novità, che tanto ha entusiasmato i 5 stelle da spingerli a sostenere questa consultazione-farsa, è difficile da capire. Quel che invece è chiaro riguarda ancora una volta i costi. L'acquisto della strumentazione necessaria è stimato in circa 20 milioni. Difficili da ammortizzare, visto che non ci sono altri referendum in previsione. Tra l'altro il bando per la fornitura, emesso da un paio d'anni, ancora non è stato assegnato. Prudenza o furbizia?

Terzi
Ci risiamo con la Terzi Claudia, l'ineffabile assessora regionale che anziché occuparsi dell'ambiente, materia di sua competenza, ha indossato l'elmetto ed è partita per le Crociate Padane. Ho raccontato la scorsa settimana il suo assalto al Parco Nord, nei giorni scorsi si è concentrata su Curno, nuova Gerusalemme bergamasca da strappare agli infedeli. Ha scoperto infatti che in quel paese il nuovo PGT favorisce lo spostamento di un centro islamico, oggi sito in uno scantinato, in un'area più adeguata ed attrezzata. Non sia mai: eccola imperversare sui sociali e nelle trasmissioni più trash per attaccare la giunta di centrosinistra uscente e la candidata sindaco sostenuta dal PD. Già, perché a Curno si vota l'11 giugno. Piccoli particolari: l'autorizzazione al precedente centro l'aveva data una giunta leghista; così come il nuovo PGT ha avuto il via libera della Regione essendosi  adeguato alla nuova legge sui luoghi di culto.

Bandi Regionali
Bando progetti di servizio civile nazionale
Scadenza: 26 giugno 2017 entro e non oltre le ore 14.00  VEDI BANDO
Bando per l’erogazione di contributi a fondo perduto per il sostegno delle produzioni cinematografiche e dell’audiovisivo realizzate in Lombardia (Lombardia Film Fund 2017).
Scadenza: a partire dal 12 giugno 2017 e sino alle ore 16.00 del 31 dicembre 2018. Il presente bando è un bando a sportello: l’assegnazione dei contributi è pertanto subordinata alla disponibilità del Fondo al momento della richiesta   VEDI BANDO 

Appuntamenti
Domenica 4 giugno alle 19 a Monza ed alle 20.30 a Cesano Maderno coi candidati sindaci PD della Brianza; lunedì 5 Direzione Regionale PD; sabato 10 alle 18 alla libreria “Il Gabbiano” di Vimercate presento Riccardo Bertoncelli ed il suo libro “Una vita con Bob Dylan”: imperdibile.

Enrico Brambilla