Assemblea DEMS
Questa mattina ho partecipato all'assemblea nazionale di Dems, l'associazione che fa capo al ministro Andrea Orlando. Mezza giornata di buona politica, interventi tra gli altri di Damiano, Cuperlo, Zingaretti. Nelle sue conclusioni Orlando ha rimarcato il fatto che nei prossimi tre mesi il PD si giocherà la propria identità ed il proprio destino.
In particolare la nuova legge di stabilità sarà il banco di prova, la nostra vera conferenza programmatica. Nella quale segnare una svolta su alcuni temi, a partire dalla lotta alle disuguaglianze sociali. Efficace, da questo punto di vista, la sintesi di Zingaretti: occorre un'Italia più giusta' più semplice, più Europea.
Poi c'è la legge elettorale, che come dice Orlando oggi interessa 350 persone, ma dopo il voto, con le sue conseguenze, riguarderà tutti. In assenza di correttivi si paventa una Camera eletta con voti di preferenza cui non corrisponde rappresentanza (saranno eletti solo i capilista bloccati) ed un Senato di uomini (manca la doppia preferenza) ricchi (collegi troppo grandi che richiedono investimenti personali consistenti). Nell'agenda di Dems, che inizia ora il lavoro anche sui territori, questi saranno i temi prioritari, sperando di trovare alleanze sia dentro che fuori il PD.

La settimana in Regione
La conferenza dei capigruppo ha definito il calendario dei lavori del prossimo trimestre. Non c'è alcun provvedimento degno di nota: conferma di una maggioranza che ha ormai esaurito le sue già scarse capacità propositive. Volendo, ci sarebbero pendenti diversi progetti di legge presentati dalle opposizioni, ma i presidenti delle commissioni si guardano bene dall'istruirli, in barba al Regolamento. Ancora non è stata messa a calendario neppure la modifica alla legge elettorale, necessaria, se non per altro, a recepire la possibilità della doppia preferenza di genere. Infine, sul fronte giudiziario, Maroni ha incassato un doppio risultato: l'assoluzione, in appello, di un coindagato e la nuova sospensione del suo processo a causa della campagna referendaria. Se ne riparla a novembre.

Referendum 22 ottobre: libertà di voto
La Direzione Regionale del PD lo scorso lunedì ha affrontato diversi argomenti. In primo luogo è stato approvato il regolamento per i congressi di quei circoli che sono privi di guida, per commissariamento, dimissioni o altre cause. Quanto alle prossime elezioni regionali è stata ribadita la disponibilità a primarie di coalizione, aperte a tutto il centrosinistra. In attesa delle decisioni dei nostri possibili alleati il PD ha confermato l'apprezzamento per la candidatura di Giorgio Gori. Infine sul referendum cosiddetto per l'autonomia del 22 ottobre il segretario Regionale Alfieri ha proposto la libertà di voto, sancendo tutte le riserve verso una consultazione strumentalizzata dalla Lega con motivazioni non  condivisibili ma prendendo altresì atto della posizione assunta da alcuni nostri sindaci a favore del Si. Personalmente continuo a ritenere che andare a votare significhi dare legittimazione ad una operazione truffaldina e dannosa.

Centri antiviolenza penalizzati dalla Regione
In settimana  ho partecipato al presidio promosso dalla Rete lombarda dei centri antiviolenza davanti a Palazzo Lombardia per protestare contro la politica della Regione in tema di violenza sulle donne. Un decreto dirigenziale li ha infatti equiparati ad un servizio pubblico, con conseguenze rilevanti sul piano operativo. L'obbligo di denuncia che ne consegue, anche senza il consenso delle donne, rischia di metterne a repentaglio la sicurezza e contrasta con la riservatezza, tipica dei centri. Anche l'obbligo di registrazione del codice fiscale delle donne va in questo senso.
Queste decisioni sono state assunte senza alcun confronto con chi opera da anni nei centri, motivo per cui il PD ha chiesto la riapertura immediata del dialogo, attraverso la convocazione del tavolo antiviolenza. I fatti drammatici che hanno caratterizzato la scorsa estate richiedono un lavoro intenso e condiviso. Lo ha ribadito anche Andrea Orlando nel suo discorso stamane, con riferimento ai fatti di Lecce, e ricordando che essi non richiamano solo la necessità di migliorare l'azione giudiziaria ma soprattutto un grande lavoro culturale.

Bandi Regionali
Bando Dote Sport 2017 (Decreto 10437 del 30 agosto 2017)
Scadenza: presentazione domande dalle ore 12:00 del 18/09/2017 fino alle ore 16:00 del 31/10/2017. VEDI BANDO
Bando per la valorizzazione ed innovazione delle strutture di informazione ed accoglienza turistica (Dduo 4 agosto 2017 - n. 9776 )
Scadenza: dalle ore 14,00 del 18 settembre 2017 alle ore 12,00 del 31 ottobre 2017 -Fase di acquisizione delle proposte progettuali preliminari; dalle ore 10,00 del 16 novembre 2017 alle ore 12,00 del 25 gennaio 2018 - Fase di acquisizione delle proposte progettuali finali VEDI BANDO
Incentivazione per la diffusione dei sistemi di accumulo di energia elettrica da impianti fotovoltaici (Decreto n. 10740 del 07/09/2017)
Scadenza: a partire dalle ore 12.00 del 21 settembre 2017 e fino alle ore 12.00 del 28 settembre 2017, salvo esaurimento risorse (lista d’attesa inclusa) VEDI BANDO
Progetti finalizzati all'inserimento lavorativo e dell'autonomia abitativa delle donne vittime di violenza (Decreto n. 9674 del 3.8.2017)
Scadenza: 31 ottobre 2017  VEDI DECRETO  VEDI ALLEGATO 

Il Referendum Inutile
È disponibile la versione eBook del mio libro, all'indirizzo:
https://www.bookrepublic.it/book/9788899316891-il-referendum-inutile/
Inoltre, in attesa che le librerie si riforniscano, segnalo che il libro è in vendita, scontato, all'edicola Ranzan in via Cadorna a Vimercate.

Appuntamenti
Lunedì 18 alle 18 sono su Radiolombardia
Giovedì 21 alle 21 presento il mio libro sul Referendum lombardo a Stradella (Pavia)
Venerdì 22 alle 20.30 sono alla Casa della Cultura di Milano

Enrico Brambilla