Per l’Europa
L’ennesimo black monday milanese stavolta ci ha visti soccombere per una monetina nella sofferta partita per la sede di Ema. A differenza di quella per i mondiali di calcio questa era stata una gara ben giocata, con una squadra coesa ed adeguatamente preparata. La sconfitta brucia per l’occasione perduta ma non deve essere pretesto per sterili ed inopportuni propositi di rivincita antieuropei. Semmai deve essere motivo per rilanciare l’idea federale su basi più avanzate. Finchè le più importanti decisioni continueranno ad essere affidate ai governi dei singoli Paesi inevitabilmente prevarranno diplomazie e scambi di favori anche a scapito dell’interesse generale. Il solo modo per rafforzare le istituzioni europee è quello di iniettarvi maggiori dosi di democrazia: più potere al Parlamento ed alla Commissione Europea, con elezione diretta del suo Presidente. Questo tema, a mio avviso, dovrebbe caratterizzare l’iniziativa politica del PD nei prossimi mesi: non è un caso che le ultime elezioni europee siano state per noi un successo. L’europeismo è un tratto distintivo su cui (ri)costruire un pezzo della nostra identità.

La settimana in Regione
Il Consiglio regionale ha approvato martedì scorso due nuovi progetti di legge. Il primo ha portato nuove modifiche alla legge istitutiva dell’ARPA, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente, già oggetto di cambiamenti ad inizio anno. Allora era stato eliminato il Consiglio di amministrazione, mantenendo in vita però un inutile dualismo tra Presidente e Direttore generale. Ora è stato introdotto un comitato di indirizzo: ennesimo ritocco di facciata che lascia comunque inevase le vere necessità di riordino e rilancio dell’agenzia. La seconda legge ha invece ratificato la dichiarazione d’intenti per la cooperazione culturale tra la nostra regione, la Repubblica e Cantone del Ticino, il Cantone del Vallese e la Fondazione Pro Helvetia. Il programma di scambio, denominato Viavai-contrabbando culturale Svizzera-Lombardia, è principalmente orientato alle arti sceniche e visive.

Il tavolo per l’autonomia
Al trentanovesimo piano di Palazzo Lombardia si è costituito martedì scorso il tavolo milanese di confronto col Governo per dar seguito al Referendum sull’autonomia. Erano presenti anche i colleghi dell’Emilia Romagna, mentre il Veneto, come noto, per ora fa da sé. Il sottosegretario Bressa, persona di grande competenza e saggezza, ha posto subito due chiare condizioni. Primo: occorre parlare anzitutto di funzioni che si intendono trasferire, i soldi vengono dopo e di conseguenza, e non viceversa. Secondo: se si vuole arrivare ad un risultato concreto prima di fine legislatura bisogna concentrarsi su poche materie, non più di tre/quattro. Il Governo si è quindi riservato di fare a breve una proposta in tal senso. Fa piacere che si stia di fatto affermando la linea da noi sempre sostenuta durante la campagna referendaria. Il fronte comune con l’Emilia Romagna ci giova: potremo incalzare noi Maroni indicandogli i temi da discutere ed i modi per farlo.

25 Novembre: Contro la violenza sulle donne
Il Pirellone è tornato ad illuminarsi in queste sere, con la scritta: Non sei da sola. Si riferisce alla giornata odierna, di contrasto alla violenza sulle donne, tema sul quale in realtà c’è molto da fare, in particolare da parte della Regione. Fortunatamente anche in questo campo ci sono esempi positivi di buone pratiche. È il caso del Comune di Milano, e della bella iniziativa cui ho partecipato in settimana col Ministro Orlando e l’assessore Majorino a Cascina Chiaravalle. Una villa confiscata alla mafia è stata destinata all’accoglienza di donne vittime di violenza. È anche da queste azioni che si può comprendere la differenza nell’essere amministrati da destra o da sinistra. E superare divisioni capziose che finirebbero per lasciare questa Regione nelle mani di chi pensa bastino quattro luci ad illuminare l’oscurantismo di questi anni.
P.S. Qualche esponente leghista ha reagito con stizza al fatto che il ministro Orlando abbia ricordato come il 75% dei femminicidi sia stato commesso da cittadini italiani.
È una cruda realtà, che mi porta a ricordare ancora una volta Leonora, mia giovane cugina uccisa dal suo ex compagno, ormai oltre dieci anni fa. Da allora le cose non sono purtroppo cambiate.

Fuori dal carcere
Don Silvano Brambilla (non è mio parente ma mio concittadino sì) è uscito dal carcere. Non aveva una pena da scontare: ci è entrato per scelta, anzi per vocazione. Per tanti anni ha fatto il cappellano, da ultimo a Busto Arsizio. Sempre con un’attenzione anche al fuori: come mi ricordava ieri sera, alla “casseuolata” organizzata per raccogliere fondi, ormai sono sempre più le persone soggette a misure di restrizione fuori dal carcere (domiciliari, vigilanza, etc) con ancora maggiori difficoltà e bisogno di assistenza. Anche per questo ora si sta adoperando per Casa Onesimo, luogo di accoglienza anche per rifugiati. Più di mille convegni, sono esperienze come queste a certificare come le culture del cattolicesimo sociale e della sinistra siano naturalmente contigue e convergenti. Il PD era nato anche per questo e da qui può ripartire.

Bandi Regionali
BANDO SPORT -2017- SOSTEGNO A MANIFESTAZIONI SPORTIVE SUL TERRITORIO LOMBARDO
Finalità: sostegno alle manifestazioni sportive sul territorio lombardo, riferite a tutte le discipline olimpiche, paralimpiche e discipline sportive associate sia di carattere agonistico sia dilettantistico realizzate o da realizzarsi nel periodo che va dal 1 gennaio 2017 al 31 marzo 2018.
Scadenza: 29/11/2017

Appuntamenti
Domenica 26 alle 19 al Bloom di Mezzago “Umani migranti: esperienze a confronto”.
Lunedì 27 alle 18 presso la Camera del lavoro di Milano iniziativa di Laburisti PD sulla Legge di bilancio.
Venerdì 1 dicembre alle 10 a Palazzo Pirelli seminario del gruppo PD su “Benessere, occupazione, innovazione: appunti per il programma elettorale”.

Enrico Brambilla